Estero

Spesa record per la famiglia reale, imbarazzo in tempo di crisi

I costi pubblici per il mantenimento di casa Windsor sono schizzati per la prima volta oltre la soglia dei 100 milioni di sterline.

(Keystone)
30 giugno 2022
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Suscita più di qualche imbarazzo, sui media e a corte, la pubblicazione dei conti del bilancio annuale del cosiddetto Fondo Sovrano – ossia degli stanziamenti sovvenzionati con denaro dei contribuenti britannici per le spese e i "rimborsi" destinati alla famiglia reale – che negli ultimi 12 mesi censiti hanno fatto segnare un livello record.

Oltre i 100 milioni di sterline

I costi pubblici per il mantenimento di casa Windsor sono infatti schizzati per la prima volta oltre la soglia psicologica dei 100 milioni di sterline (circa 116 milioni di franchi), il 17% in più dell’anno precedente: una cifra che i sostenitori della monarchia giustificano sulla base del "ritorno" che la dinastia garantirebbe in termini di soft diplomacy, di turismo e d’indotto; ma che fa comunque a pugni con una situazione di un Paese investito in questi ultimi mesi dai contraccolpi della crisi energetica globale, degli effetti della guerra in Ucraina e delle sanzioni alla Russia, con un numero crescente di sudditi che fatica ad arrivare a fine mese a causa del caro bollette e dell’impennata generalizzata dell’inflazione.

La Royal Family "è molto consapevole" dell’aumento del costo della vita della gente, ha messo le mani avanti un portavoce del palazzo, durante il briefing alla stampa che ha preceduto la pubblicazione dei dati. Non senza sottolineare come parallelamente il fondo privato derivante dai profitti delle proprietà del ducato di Cornovaglia – affidato al principe di Galles, Carlo – abbia incrementato il proprio valore (fino a quota 1,2 miliardi di sterline, 93 milioni in più dell’anno scorso) grazie a una gestione assennata che dovrebbe consentire ai reali d’incrementare il finanziamento delle loro attività e della beneficenza anche con risorse autonome, nonché di essere in condizione di offrire garanzie al Tesoro.

Un periodo di scandali per la famiglia reale

Le notizie sui conti arrivano mentre la 96enne regina ricompare per il secondo appuntamento pubblico in due giorni, oggi al fianco dell’erede al trono, nell’ambito del soggiorno istituzionale di una settimana in Scozia e di un ormai rarissimo viaggio fuori sede. Ma anche sullo sfondo di un periodo nero di scandali e vicende imbarazzanti per il casato: dal coinvolgimento del principe Andrea nell’inchiesta sugli abusi sessuali del defunto faccendiere americano Jeffrey Epstein alla storia delle rivelazioni sulle donazioni milionarie di un chiacchierato sceicco del Qatar incassate inopinatamente in contanti "per beneficenza" fra il 2011 e il 2015 dallo stesso delfino Carlo, fino alla coda delle polemiche seguite allo strappo e al trasferimento negli Usa del nipote ribelle Harry e della consorte Meghan, duca e duchessa di Sussex.

Proprio a proposito di Meghan, e delle accuse di bullismo rivoltele a suo tempo da persone del suo ex staff di corte (accuse da lei sempre negate come il frutto di una campagna diffamatoria a mezzo stampa), una fonte ha intanto fatto sapere che l’inchiesta promessa al riguardo va avanti. E che "miglioramenti" sui codici di comportamento interni al palazzo sono stati già introdotti. Ma che comunque le conclusioni del rapporto interno resteranno alla fine "riservate".

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