Estero

L’arcivescovo di Milano in un tour di preghiere per la pioggia

Monsignor Mario Delpini reciterà il rosario in tre chiese delle campagne milanesi per invocare l’aiuto di Dio e della Madonna contro la siccità

(Fonte: Wikipedia/Keystone)
21 giugno 2022
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Sabato pomeriggio, in una chiesa di campagna, dove allevatori e agricoltori fanno i conti con la siccità, l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, a mani giunte verso il cielo invocherà la pioggia. Con i fedeli reciterà il rosario chiedendo a Dio e alla Madonna di aiutare queste terre dove i danni per la mancanza d’acqua si contano a fatica e affinché, quando questo "dono vitale" finalmente arriverà, se ne faccia "un uso saggio". In altre due chiese, sempre sabato pomeriggio e sempre nelle zone agricole della provincia di Milano, il rosario si ripeterà. "Nel tempo della guerra, la preghiera. Nel tempo della pandemia, la preghiera. Nel tempo della siccità, la preghiera. Desidero percorrere le terre del riso e del grano, le terre dei fossi e dei campi – spiega Delpini per presentare le tre tappe – per invocare la ‘Madonna della Bassa’ perché la provvidenza di Dio venga in aiuto alla nostra debolezza. La preghiera per la fecondità della terra e la pioggia che viene dal cielo richiede la fede semplice dei bambini che si fidano del Padre che sta nei cieli. Richiede la fede cristiana che, obbediente al comando di Gesù, prega: ‘Sia fatta la tua volontà, come in cielo, così in terra’. Discepolo del Signore, desidero pregare e invitare a pregare per la pace, la pioggia, la salute. Perciò mi faccio pellegrino".

E per il suo "semplice pellegrinaggio" di sabato l’arcivescovo di Milano chiama a raccolta la gente nelle tre chieste poste nelle zone Ovest, Sud ed Est dell’Arcidiocesi, aperte a tutti coloro che con Delpini vogliono condividere "l’invocazione per il bene dell’acqua" La proposta dell’arcivescovo non è però la prima. Le iniziative si moltiplicano da Nord a Sud. Ad esempio in provincia di Piacenza, a Rivergaro, paese di 7mila abitanti nella bassa valle del Trebbia, affluente del Po anch’esso ai minimi storici, il parroco dedica ogni mattina durante la messa un’invocazione affinché piova: "L’acqua è vita – dice don Valerio Picchioni – e ne abbiamo tutti bisogno".

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