L’esercito ucraino riconquista il 20% di Sievierodonetsk

Le forze armate ucraine hanno riconquistato il 20% di Sievierodonetsk, mentre i russi controllano circa la metà della città. Segui il live della Regione.

Le forze armate ucraine hanno riconquistato il 20% di Sievierodonetsk, mentre i russi controllano circa la metà della città. Segui il live della Regione.

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17:01

L'ambasciatrice Usa e Olena Zelenska ricordano i bimbi uccisi


L'ambasciatore statunitense in Ucraina Bridget Brink, la First Lady ucraina Olena Zelenska e i rappresentanti di altri Paesi hanno commemorato i bambini uccisi nella guerra. Lo riporta Ukrinform. "Nella Giornata internazionale delle Nazioni Unite dei bambini innocenti vittime di aggressioni, l'ambasciatore statunitense in Ucraina Bridget Brink si è unita alla First Lady Olena Zelenska e ai rappresentanti dei Paesi di tutto il mondo per ricordare e piangere i bambini ucraini uccisi nella guerra ingiustificabile della Russia", ha scritto su Twitter l'ambasciata statunitense in Ucraina.

15:14

Bombardata una chiesa del 1526 nel Donetsk

La storica chiesa di Tutti i Santi della Lavra di Svyatohirsk, nel Donetsk, costruita nel 1526, è stata colpita dai bombardamenti russi e ha preso fuoco. Lo rendono noto i media ucraini postando le immagini sui social. Non ci sarebbero vittime. La chiesa appartiene al Patriarcato di Mosca.

14:12

Ripresa dei colloqui solo dopo un rafforzamento


Il negoziatore ucraino David Arakhamia ha dichiarato che Kiev vuole rafforzare le sue posizioni sul terreno con l'aiuto di nuove forniture di armi dall'Occidente prima di riprendere i colloqui di pace con la Russia. Lo riporta in Guardian. «Le nostre forze armate sono pronte a usare le nuove armi, e poi penso che potremo iniziare un nuovo ciclo di colloqui da una posizione rafforzata», ha affermato Arakhamia parlando alla televisione nazionale. (fonte ats)

12:11

Prosegue l'offensiva aerea russa nel Donbass


L'offensiva aerea russa si mantiene elevata nei territori contesi del Donbass con munizioni guidate e non: insieme al fuoco di artiglieria, le incursioni aeree sono state un fattore determinante dei recenti successi tattici nella regione dell'Ucraina orientale: lo scrive l'intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione nel Paese. Il rapporto, pubblicato dal ministero della Difesa su Twitter, sottolinea tuttavia che il crescente uso di munizioni non guidate ha portato alla distruzione su larga scala di aree abitate e quasi certamente ha causato sostanziali danni collaterali e vittime civili.

10:31

I russi rilasciano passaporti a Melitopol e Kherson

La Russia ha iniziato a rilasciare passaporti agli ucraini che vivono nelle città occupate di Kherson e Melitopol. Lo afferma il think tank della difesa statunitense Institute for the Study of War, aggiungendo comunque che le autorità di occupazione "continuano ad affrontare problemi nel controllo sociale e nel contenimento delle azioni della resistenza". Inoltre, si afferma, le forze russe non sono riuscite a riconquistare le posizioni perdute nell'oblast di Kherson e hanno continuato a difendere le posizioni precedentemente occupate. Sul altri fronti, Isw rileva che i russi hanno condotto senza successo assalti a sud-est e sud-ovest di Izyum e a ovest di Lyman, si ritiene improbabile un'avanzata importante Sloviansk. A Severodonetsk gli invasori hanno ottenuto piccoli successi, ma gli ucraini continuano a lanciare contrattacchi.

10:31

I russi rilasciano passaporti a Melitopol e Kherson

La Russia ha iniziato a rilasciare passaporti agli ucraini che vivono nelle città occupate di Kherson e Melitopol. Lo afferma il think tank della difesa statunitense Institute for the Study of War, aggiungendo comunque che le autorità di occupazione "continuano ad affrontare problemi nel controllo sociale e nel contenimento delle azioni della resistenza". Inoltre, si afferma, le forze russe non sono riuscite a riconquistare le posizioni perdute nell'oblast di Kherson e hanno continuato a difendere le posizioni precedentemente occupate. Sul altri fronti, Isw rileva che i russi hanno condotto senza successo assalti a sud-est e sud-ovest di Izyum e a ovest di Lyman, si ritiene improbabile un'avanzata importante Sloviansk. A Severodonetsk gli invasori hanno ottenuto piccoli successi, ma gli ucraini continuano a lanciare contrattacchi.

10:28

Bombe su Lugansk, tre i morti


Tre civili, incluso un bambino, sono stati uccisi nel corso di bombardamenti russi nella regione ucraina di Lugansk (est) nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto su Facebook il capo dell'amministrazione militare regionale, Sergiy Gaidai, secondo quanto riporta l'agenzia Ukrinform. «Il 3 giugno 2022, una donna e suo figlio sono stati uccisi nel bombardamento russo di Hirske. Un'altra persona è stata ferita a morte a Zolote», ha scritto Haidai. Inoltre, le autorità regionali hanno ricevuto informazioni su un altro residente locale ucciso a Hirske tre giorni fa. Alcune persone sono rimaste ferite nel corso di un bombardamento della città di Severdonetsk.

10:28

1'400 casi di tradimento e collaborazione a favore della Russia


Oltre 1.400 denunce per tradimento e collaborazione con il nemico sono state presentate alle autorità giudiziarie ucraine dall'inizio dell'invasione russa il 24 febbraio scorso: lo ha reso noto il procuratore generale del Paese, Iryna Venediktova, secondo quanto riporta il Guardian. Venediktova ha spiegato che all'inizio di maggio le denunce per tradimento contro cittadini ucraini erano oltre 700 e altrettante erano quelle per collaborazione con i russi. Nella sola regione assediata di Kharkiv, sono stati aperti 50 casi, tra cui sette contro agenti di polizia, cinque contro sindaci e uno nei confronti di un giudice: sono tutti accusati di aver spianato la strada a Mosca per occupare villaggi e uccidere decine di persone. «Di queste 50 persone, la metà è stata arrestata. Gli altri, purtroppo, rimangono nei territori occupati e non sono stati ancora arrestati», ha commentato Oleksandr Filchakov, Procuratore capo della regione di Kharkiv. 

10:27

Offensiva russa contro Sloviansk


Intanto lo stato maggiore di Kiev - secondo quanto riporta la Cnn - ha reso noto che l'esercito russo sta rafforzando le posizioni attorno a Sloviansk in vista di una nuova offensiva contro questa città strategica dell'Ucraina orientale. I russi, che avevano già lanciato un attacco senza successo contro due città a nord e nord-ovest di Sloviansk (Barvinkove e Sviatohirsk), stanno schierando adesso fino a 20 gruppi tattici nella zona. Non è chiaro invece se le truppe di Mosca abbiano guadagnato ulteriore terreno a est di Sloviansk, dopo aver preso il controllo della città di Lyman a fine maggio. 

10:25

Incontri Usa-Ue-Gb


Dirigenti Usa si sono incontrati regolarmente nelle ultime settimane con i colleghi europei e britannici per discutere un possibile quadro per un cessate il fuoco e per la fine della guerra in Ucraina attraverso un accordo negoziato. Lo riferisce la Cnn citando varie fonti a conoscenza dei colloqui. Kiev non è coinvolta direttamente, nonostante l'impegno Usa a non decidere «nulla sull'Ucraina senza l'Ucraina». Secondo la Cnn, ci sarebbe ancora una certa confusione su quale tipo di cornice gli Usa considerano appropriata per portare Kiev a ulteriori discussioni. In ogni caso sia i dirigenti americani che quelli occidentali concordano sulla crescente preoccupazione che, se russi e ucraini non tornano al tavolo e raggiungono un accordo, la guerra potrebbe trascinarsi per anni. 

10:00

Riconquistato il 20% di Sievierodonetsk

Le forze armate ucraine hanno riconquistato il 20% di Sievierodonetsk, nell'est del Paese, mentre i russi controllano circa la metà della città: lo ha detto il capo dell'amministrazione militare regionale del Luhansk, Serhii Haidai. Haidai ha precisato che gli invasori sono arrivati a controllare il 70% di Sievierodonetsk, ma che ora hanno perso terreno: «Non saranno in grado di conquistare la regione in due settimane, come predetto dall'intelligence britannica», ha affermato, aggiungendo che l'esercito russo ha subito perdite significative in città, mentre secondo lui «la 'Repubblica popolare del Donetsk' (i separatisti filorussi) si rifiuta di combattere per la ''Repubblica popolare del Luhansk'». 
 

09:58