Estero

Algeria, chiesti 18 mesi per Madjer, il ‘tacco di Allah’

L’ex calciatore, stella del Porto degli anni 80, è accusato di frode, furto d’identità, false dichiarazioni e falsificazione

(Keystone)
2 giugno 2022
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Il tribunale di Algeri ha chiesto oggi 18 mesi di carcere per accuse di corruzione, nei confronti dell’ex calciatore Rabah Madjer, vincitore della Coppa dei Campioni con il Porto nel 1987 grazie a un suo gol di tacco contro il Bayern Monaco, che gli valse il soprannome di "tacco di Allah". Con la nazionale nel 1990 Madjer aveva poi vinto la Coppa d’Africa organizzata dall’Algeria.

È quanto indica all’agenzia di stampa italiana Ansa una fonte presente al processo, aggiungendo che nei confronti di Madjer è stata chiesta anche una multa di 100mila dinari (pari a circa 667 franchi).

L‘agenzia nazionale per l’editoria e la pubblicità (un ente governativo responsabile della distribuzione di annunci pubblicitari sui giornali), si era costituita parte civile contro l’ex calciatore, insieme a Ibrahim M., uno dei suoi partner nel quotidiano Al-Balagh (‘L’annuncio’), di cui era proprietario durante l’epoca in cui il paese era guidato dal defunto Abdelaziz Bouteflika.

L’agenzia nazionale dell’editoria e della pubblicità ha chiesto il risarcimento del danno per un importo di 4 milioni di dinari.

Per Rabah Madjer le accuse formalizzate sono frode, furto d’identità, false dichiarazioni e falsificazione. Calciatore, e poi allenatore anche della nazionale algerina, l’ex campione aveva beneficiato illegalmente, secondo l’accusa, di pubblicità dell’Agenzia algerina per l’editoria e la pubblicità.

L’ex calciatore era anche vicino all’entourage dell’ex Presidente Bouteflika, rovesciato da una rivolta popolare nell’aprile 2019, e in particolare a suo fratello, Said, attualmente in prigione con l’accusa di corruzione.

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