Kiev conferma: negoziazioni al momento sospese

Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov aveva dichiarato che non si stavano svolgendo colloqui. Segui il live de laRegione

Dopo settimane di assedio, dall’acciaieria Azovstal stanno uscendo anche i combattenti ucraini. Kiev ha confermato l’evacuazione di 264 militari avvenuta nella tarda serata di ieri con una dozzina di autobus.

L’accordo di tregua era stato annunciato nel pomeriggio dal ministero della Difesa russo.

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19:41

Allarme Oms, Mariupol a rischio epidemia di colera 

A Mariupol scatta l'allarme colera. A lanciarlo è la direttrice regionale per le emergenze dell'Oms, Dorit Nitsan, citata dall'agenzia ucraina Unian. "Riceviamo informazioni da organizzazioni non governative che a Mariupol le acque reflue sono mescolate con l'acqua potabile. Questo minaccia la diffusione di molte malattie, in particolare il colera. Ci stiamo preparando per questo con una campagna di vaccinazione, lavorando con le Ong che possano andare lì a sostenere le persone", ha detto Nitsan.

18:28

Mosca esamina una proposta che vieta lo scambio dei militari di Azovstal

La Duma russa esaminerà domani una bozza di risoluzione che vieta lo scambio dei militari evacuati dall'acciaieria Azovstal. I deputati hanno sostenuto la proposta fatta dal capo del comitato di Difesa della Duma, Andrei Kartapolov. Nella proposta di risoluzione Kartapolov parla di "criminali nazisti". A riportarlo è RIA Novosti.

18:20

Kirill, l'Occidente cancella la cultura russa, culmine dell'odio

Il Patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Russia ha bollato le azioni dei paesi occidentali che cancellano la cultura russa come il "picco dell'odio". "Cancellare la cultura russa in Occidente dimostra la triste condizione morale della società - ha detto il capo della Chiesa ortodossa russa -. Il tentativo di sradicare la cultura di una nazione o di un'altra è il culmine dell'odio. L'unica cosa peggiore è il tentativo di eliminare fisicamente una nazione che è diventata indesiderabile". Lo riporta l'agenzia russa Tass. Kirill ha anche osservato che la Russia anche "durante la Guerra fredda e la battaglia delle ideologie" ha sentito il legame con la cultura europea. Secondo il Patriarca russo, i russi percepiscono la letteratura, la musica e l'arte classiche occidentali come una "parte intrinseca della ricca eredità civile cristiana". "E al giorno d'oggi continuiamo a vederlo come tale, nonostante tutto ciò che sta accadendo. Spero che coloro che combattono Pushkin, Dostoevskij, boicottano le competizioni diTchaikovsky e si rifiutano di interpretare Rachmaninov prima o poi si rendano conto della vergogna e della follia delle azioni commesse", ha concluso.

18:13

Kiev, a Lugansk leva obbligatoria, i russi uccidono chi è contro

Nel territorio temporaneamente occupato della regione di Lugansk, le forze russe hanno lanciato l'arruolamento forzato della popolazione locale. Gli invasori minacciano di giustiziare i residenti maschi che si rifiutano di combattere contro l'Ucraina. Lo ha annunciato il commissario per i diritti umani del parlamento di Kiev Liudmyla Denisova, riferisce Ukrinform. "Gli occupanti russi stanno cercando nell'area uomini che si sono trasferiti in profondità nei territori occupati e in luoghi più sicuri dove fuggire dai bombardamenti. Fanno irruzione in appartamenti, famiglie e aree suburbane. I coscritti vengono portati via sotto la minaccia delle armi e in caso di qualsiasi resistenza, gli uomini sono minacciati di esecuzione", ha sottolineato il difensore civico. Secondo Denisova, la mobilitazione forzata degli abitanti dei territori occupati è vietata dall'articolo 51 IV della Convenzione di Ginevra relativa alla protezione delle persone civili in tempo di guerra.

16:39

Mosca, inserire il battaglione Azov in lista terroristi

Il procuratore generale russo ha chiesto alla Corte suprema di riconoscere il reggimento ucraino Azov come "organizzazione terroristica". Lo ha riferito l'agenzia di stampa Interfax citando il sito web del ministero della giustizia russo. La Corte Suprema russa dovrebbe esaminare il caso il 26 maggio.

"Il caso amministrativo sul riconoscimento dell'associazione nazionalista paramilitare ucraina Azov come organizzazione terroristica e sul divieto della sua operazione nella Federazione Russa è stato programmato nell'udienza in tribunale il 26 maggio, alle ore 10, nell'edificio della Corte Suprema", si legge sul sito web.

Secondo la legge russa, il Servizio di sicurezza federale (Fsb) prepara una proposta per riconoscerla come un'organizzazione terrorista e la invia all'ufficio del procuratore generale. L'Ufficio quindi intenta una causa in tribunale. Le organizzazioni internazionali possono essere considerate terroristiche solo dalla Corte Suprema della Russia.
Nota:

16:23
I russi hanno bombardato un ospedale a Severodonetsk

L’ospedale di Severodonetsk è stato colpito dall’artiglieria e quasi interamente distrutto. Ancora incerto il numero delle vittime. Lo scrive la Polizia Nazionale Ucraina su Telegram pubblicando un video girato all'interno della struttura.

16:05

I difensori di Mariupol hanno un nuovo ordine: "salvate la vostra vita"

"Grazie all'eroismo della guarnigione di Mariupol, è stato possibile ritirare le truppe degli occupanti russi da Kiev. Hanno eseguito l'ordine di trattenere il gruppo di 20'000 invasori russi e di non farli entrare a Zaporizhia e poi nella regione di Donetsk". Lo dichiara il ministro della Difesa ucraino Alexei Reznikov citato da Ukraine24.

 

"Sono tutti eroi, ora hanno un nuovo ordine: salvare le loro vite", ha aggiunto Reznikov.

15:31

Putin, l'Occidente ha ignorato le nostre preoccupazioni legittime

"L'Occidente collettivo, come lo chiamo io, ha ignorato le preoccupazioni legittime in ambito di sicurezza e hanno promosso e sostenuto negli anni elementi neofascisti e nazisti nella leadership di Kiev". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin parlando alle imprese petrolifere russe.

"Le sanzioni hanno portato al fatto che il prezzo del petrolio sui mercati aumenta fortissimamente e i prezzi dei prodotti petroliferi crescono ad un ritmo vertiginoso. Cercano di dare la colpa a noi per questa inflazione energetica, tutto è colpa della Russia. Ma l'Occidente sta cercando di coprire i suoi errori sistematici", ha aggiunto Putin.

Acciaieria Azovstal, i combattenti trattati in linea con le "leggi internazionali"

I combattenti dell'acciaieria Azovstal di Mariupol saranno trattati in linea con le "leggi internazionali", ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Bbc. Peskov ha rifiutato di commentare lo status delle truppe evacuate e non ha risposto alla domanda se i soldati ucraini saranno trattati come criminali di guerra o come prigionieri di guerra: "Il Presidente Putin ha garantito che saranno trattati in linea con le leggi internazionali in materia", ha dichiarato senza fornire ulteriori dettagli sulla sorte delle truppe evacuate.

15:04

La Corte Penale Internazionale invia 42 investigatori in Ucraina

La Corte Penale Internazionale invia 42 investigatori ed esperti per indagare sui crimini di guerra in Ucraina.

14:53

Finlandia nella Nato, arriva anche il sì finale del Parlamento

Larghissima maggioranza a favore dell’adesione di Helsinki: 188 i favorevoli, 8 i contrari. La richiesta dovrà ora essere approvata da tutti i 30 membri

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14:08
13:13

Peskov, un furto usare gli asset russi per ricostruire l'Ucraina

"Un furto a cui la Russia non potrà non rispondere". Così il portavoce del Cremlino, Dnytri Peskov, ha commentato la proposta di un eventuale utilizzo da parte del G7 e dei Paesi dell'Unione europea degli asset russi congelati per la ricostruzione dell'Ucraina.

12:55
11:41

Bombardata ripetutamente la regione di Sumy

Bombardata ripetutamente dal territorio russo questa mattina la regione nord-orientale di Sumy, oltre 70 esplosioni sono state registrate vicino al confine: "L'esercito russo continua a sparare sulle località di confine della regione di Sumy dal territorio della Federazione Russa. Alle 08,45 circa testimoni oculari hanno avvistato colpi provenienti dalla Russia nella zona di Esman", ha scritto su Facebook il Comando operativo ucraino Nord, citato da Ukrinform.

11:27

Cremlino, le azioni dell'Occidente contro la Russia sono una guerra

"Le azioni dei Paesi occidentali nei confronti della Russia sono una guerra, sarebbe più corretto ora indicare i Paesi non amici come ostili". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov.

"L'esistenza stessa della Russia è irritante per l'Occidente, il mondo occidentale è pronto a fare di tutto perché la Federazione non viva come vuole. Gli Stati Uniti si comportano in maniera ostile nei confronti della Russia", ha aggiunto Peskov secondo quanto riportano le agenzie russe Tass e Interfax.

"Il Paese perde la sua sovranità se non difende fermamente i suoi interessi", ha aggiunto, "la Russia è sicura della sua vittoria e del raggiungimento degli obiettivi prefissati, è sicura che tutto andrà bene".

Gli ucraini sono persone pacifiche e di talento, fraterne alla Russia, ma sono state ingannate per molto tempo, ha affermato il portavoce del Cremlino, secondo cui "la Russia non può essere isolata politicamente, economicamente o nella sfera dell'informazione".

"Messinscena Bucha"

"Kiev difficilmente avrebbe potuto realizzare da sola una messa in scena così brillante e sanguinosa a Bucha, ha un esercito di società di pubbliche relazioni che lavorano per lei", ha poi detto Peskov durante una maratona di conferenze.

Mosca ritiene che sia necessaria un'indagine indipendente e imparziale per chiarire la situazione sulla tragedia di Bucha, ha aggiunto il portavoce, riferendosi alla città ucraina in cui le truppe russe sono sospettate di avere commesso crimini di guerra.

"La cosa più spaventosa che abbiamo visto durante questa terribile guerra dell'informazione è un'inondazione di bugie, falsi, palcoscenici così terribili che la coscienza umana non può nemmeno immaginare. Mi riferisco, ad esempio, a questa brillante e sanguinosa messa in scena a Bucha, non lontano da Kiev", rincarato la dose Peskov, citato dalla Tass.

Nessun colloquio tra Mosca e Kiev

I colloqui tra Mosca e Kiev adesso non si stanno svolgendo in alcuna forma. Lo spostamento del processo negoziale ucraino da Kiev a Washington e Londra non porterà frutti. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov citato dall'agenzia russa Interfax.

11:25

I feriti di Azovstal in mano ai filorussi saranno scambiati con prigionieri di guerra russi

I 52 militari gravemente feriti evacuati ieri dall'Azovstal e attualmente nelle mani dei separatisti filorussi verranno scambiati con prigionieri di guerra russi detenuti dall'Ucraina dopo che le loro condizioni si saranno stabilizzate. Lo dichiara su Telegram la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk. "Stiamo lavorando alle prossime fasi dell'operazione umanitaria" ha aggiunto.

11:07
11:04

'Bombe su un villaggio nella regione russa di Kursk'

Roman Starovoit, governatore della regione russa di Kursk, comunica che il villaggio di Alekseyevka, al confine con l'Ucraina, è stato colpito da armi di grosso calibro. Lo riporta l'agenzia di stampa russa la Tass. Secondo Starovoit tre case e una scuola hanno subito danni a causa dell'attacco. 

"Oggi, intorno alle 5 del mattino, il villaggio di Alekseyvka, nel distretto di Glushkovsky, è stato colpito da armi di grosso calibro", ha dichiarato Starovoit, "fortunatamente non ci sono stati feriti nell'attacco", ha aggiunto. Starovoit ha anche detto che il villaggio di Alekseyevka è stato il primo a finire sotto il fuoco militare nella regione.

10:20

Tutta la regione di Kiev riacquista l'accesso all'acqua

Tutte le comunità della regione di Kiev hanno riacquistato l'accesso all'acqua. Lo rendono noto le autorità locali, citate dal Kyiv Independent. Solo alcune case a Hostomel sono senza acqua a causa della mancanza di elettricità, spiega il capo dell'amministrazione militare regionale Oleksandr Pavliuk.

08:52

Il Giappone conferma l'accordo di assistenza finanziaria all'Ucraina

Il Giappone rinnova l'accordo con l'Ucraina per un prestito da 13 miliardi di yen, equivalenti a 100 milioni di dollari, offrendo ulteriore assistenza finanziaria al Paese colpito da una grave crisi economica dopo l'invasione decisa dalla Russia.

Il fondo verrà co-finanziato con la Banca mondiale e incorporato nel budget di Kiev, riferisce l'Agenzia nazionale per la cooperazione internazionale (Jica), e l'Ucraina non userà i fondi per scopi militari. L'intesa è stata firmata in un meeting online tra il direttore della Jica, Akihiko Tanaka, e il ministro delle Finanze ucraino Sergii Marchenko.

"L'invasione e la crisi umanitaria sono le maggiori sfide di questo secolo per l'ordine internazionale e i valori democratici", ha detto Tanaka durante la cerimonia virtuale. L'accordo è parte integrante di un piano annunciato lo scorso aprile dal premier giapponese Fumio Kishida, che prevede prestiti finanziari all'Ucraina fino a 300 milioni di dollari.

08:18

Unicef: aumentano i rischi per i bimbi malnutriti

Secondo il Fondo delle Nazioni unite per l'infanzia (Unicef), fino a 600mila bambini in più in tutto il mondo potrebbero essere lasciati senza accesso a cure salvavita per la malnutrizione acuta grave a causa dell'aumento dei costi delle materie prime.

In un ultimo comunicato stampa, l'Unicef afferma che il prezzo degli alimenti terapeutici pronti all'uso potrebbe aumentare fino al 16% nei prossimi sei mesi a causa del costo più elevato delle materie prime, in parte dovuto all'aumento dei prezzi del carburante e alla guerra in Ucraina. L'alimento terapeutico pronto all'uso, noto come Rutf, è una pasta densa energetica a base di arachidi, zucchero, olio e latte in polvere. Russia e Ucraina sono produttori ed esportatori agricoli chiave, ma la guerra sta bloccando le linee di approvvigionamento.

"Anche prima che la guerra in Ucraina mettesse a dura prova la sicurezza alimentare in tutto il mondo, i conflitti, gli shock climatici e il Covid-19 stavano già devastando la capacità delle famiglie di nutrire i propri figli - afferma il direttore esecutivo dell'Unicef, Catherine Russell -. Il mondo sta rapidamente diventando un deposito virtuale di morti infantili prevenibili e di bambini che soffrono di deperimento". L'Unicef stima che almeno 10 milioni di bambini colpiti da grave deperimento non abbiano accesso al Rutf.

08:05

'Bombe contro una base militare vicino al confine con la Polonia'

Maksym Kozytsky, capo dell'amministrazione militare regionale di Leopoli, afferma che una base militare ucraina a circa 15 chilometri dal confine con la Polonia è stata presa di mira nelle prime ore di oggi da un attacco missilistico russo. Una fonte della Cnn ha riferito di aver visto le difese aeree illuminarsi in direzione della struttura militare di Yavoriv, a una quarantina di chilometri di distanza dalla città da cui erano state sentite esplosioni.

07:52

Esplosioni udite a Leopoli

Esplosioni sono state udite a Leopoli nelle prime ore di oggi. Lo rende noto il sindaco della città ucraina occidentale Andriy Sadovy, citato dal Kyiv Independent.

Corrispondenti della Cnn parlano da parte loro di una serie di scoppi uditi nel centro, nel nord e nel nordovest di Leopoli intorno alle 00.45 ora locale, poco dopo che le sirene dei raid aerei avevano risuonato in città. Esplosioni sono state sentite anche da un testimone - citato dal canale americano - che vive a circa 30 chilometri di distanza da Leopoli, città a circa 70 km dal confine con la Polonia.

07:48
07:36
L’acciaieria Azovstal

Kiev: ‘Evacuati 264 soldati dall’Azovstal’

Sarebbero 53 soldati feriti condotti a Novoazovsk e 211 altri combattenti portati a Olenivka, nel territorio dei separatisti filorussi di Donetsk

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