Estero

Guardia israeliana uccisa in Cisgiordania

Vittima di colpi sparati da un’auto nei pressi dell’insediamento di Ariel. Gli aggressori sono fuggiti.

Giornata ad alta tensione a Gerusalemme e nei Territori occupati
(Keystone)
30 aprile 2022
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Tel Aviv – Una guardia civile israeliana è stata uccisa nei pressi di Ariel, uno dei maggiori insediamenti ebraici in Cisgiordania. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.

Stando alla stessa fonte, un’auto con targa israeliana e 3 passeggeri a bordo si è avvicinata all’ingresso dell’insediamento ed ha aperto il fuoco con un fucile automatico. L’auto si è poi data alla fuga e l’esercito ha avviato estese ricerche per individuarla e bloccarla.

In serata sulla Spianata delle Moschee di Gerusalemme si erano concluse senza ulteriori incidenti - dopo quelli del primo mattino - le preghiere del quarto venerdì del Ramadan. Secondo la agenzia di stampa palestinese Wafa, vi hanno preso parte 160mila fedeli giunti oltre che da Gerusalemme anche dalla Cisgiordania e dal territorio israeliano.

In precedenza, secondo la Wafa, decine di fedeli erano stati feriti o contusi da proiettili di gomma e da candelotti di gas lacrimogeni lanciati da agenti israeliani nel corso di disordini.

La polizia israeliana ha spiegato in un comunicato di essere stata costretta a "respingere i facinorosi" dopo che nella Spianata si erano verificate violenze che avevano incluso il lancio di sassi e di fuochi di artificio verso la sottostante Spianata del Muro del Pianto, affollata di fedeli ebrei.

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