Estero

La guerra affonda l’economia di Russia e Ucraina

Secondo le stime dell’Fmi, il Pil russo si contrarrà quest’anno dell’8,5% mentre quello ucraino del 35%

(Keystone)
19 aprile 2022
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New York – La guerra affonda l’economia dell’Ucraina e della Russia. Secondo le stime dell’Fmi, dopo il +4,7% del 2021 il Pil russo si contrarrà quest’anno dell’8,5% e il prossimo del 2,3%, in quella che è una brusca battuta rispetto alle stime precedenti. In gennaio infatti il Fondo aveva previsto per la Russia una crescita del 2,8% quest’anno e del 2,1% il prossimo. Una contrazione ben più severe la sperimenterà l’Ucraina, che nel 2022 vedrà il Pil crollare del 35%. "Anche se il conflitto dovesse finire presto, la perdita di vite umane, la distruzione e la fuga dei cittadini limiteranno severamente l’attività economica per anni".

La guerra in Ucraina rallenta la ripresa mondiale, con il Pil previsto crescere quest’anno e il prossimo del 3,6%, ovvero 0,8 e 0,2 punti percentuali in meno rispetto alle stime di gennaio. Lo afferma l’Fmi osservando come l’invasione della Russia ha esacerbato le pressioni inflazionistiche e messo in pericolo l’ordinamento delle regole che hanno governatore le relazioni economiche internazionali dalla seconda guerra mondiale. "I rischi all’outlook sono al ribasso", aggiunge il Fondo spiegando come a pesare sulle prospettive non è solo il conflitto ma anche la pandemia, il rallentamento della Cina e i rialzi dei tassi di interesse.

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