Estero

L’aborto è un reato punibile in Oklahoma

Il governatore repubblicano Kevin Stitt ha firmato la legge che prevede fino a dieci anni di carcere e 100mila dollari di multa

Manifestanti per la libertà di scelta
(Keystone)

New York – Il governatore repubblicano dell’Oklahoma Kevin Stitt ha firmato una legge che trasforma l’aborto in un reato punibile fino a 10 anni di carcere e 100mila dollari di multa.

La mossa parte di una spinta aggressiva contro l’interruzione di gravidanza negli Stati Usa a guida repubblicana, entrerà in vigore 90 giorni dopo l’aggiornamento della legislatura statale il mese prossimo. È prevista un’eccezione solo se l’aborto è eseguito per salvare la vita della madre e la legge non permette accuse penali contro una donna per aver subito un aborto. Ma i sostenitori dei diritti all’interruzione di gravidanza affermano che la misura è chiaramente incostituzionale.

"Non è mai stato così ovvio che i politici usano trucchi e giochetti per approvare queste leggi dannose", ha affermato Ghazaleh Moayedi, ostetrica e ginecologa in Texas e Oklahoma e membro del Consiglio di Physicians for Reproductive Health. Simili progetti di legge anti-aborto approvati dal legislatore dell’Oklahoma e in altri Stati conservatori negli ultimi anni sono stati bloccati dai tribunali in quanto incostituzionali, ma nei mesi scorsi la Corte suprema del Texas ha respinto un nuovo tentativo di bloccare la legge che vieta l’aborto dopo le prime sei settimane, la più restrittiva negli Stati Uniti da decenni.

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