Estero

Caso Regeni: processo sospeso, il giudice chiede altre ricerche

La decisione dopo il ‘no’ egiziano a una collaborazione per il caso del ricercatore sequestrato, torturato e ucciso di cui sono accusati 007 del Cairo

(Keystone)
11 aprile 2022
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Il giudice dell’udienza preliminare (gup) di Roma, alla luce delle comunicazioni giunte dal ministero della Giustizia sul ‘no’ egiziano a una collaborazione e dai carabinieri del Raggruppamento operativo speciale (Ros), ha disposto la sospensione del procedimento a carico di quattro 007 egiziani accusati di avere sequestrato, torturato ed ucciso Giulio Regeni, affidando ai Ros nuove ricerche. La nuova udienza è stata fissata per il 10 ottobre.

Il giudice ha definito "del tutto pretestuose le argomentazioni della Procura Generale del Cairo", aggiungendo che il "rifiuto di collaborazione delle autorità egiziane è un dato di fatto". Il magistrato ha rinviato il processo al prossimo 10 ottobre quando verrà ascoltato il capo dipartimento affari giudiziari del Ministero della Giustizia, Nicola Russo, sugli eventuali sviluppi dopo la nota inviata agli egiziani in seguito all’incontro avvenuto il 15 marzo.

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