Estero

A Bogotà, sequestrate in aeroporto 143 tarantole

I ragni sono stati scoperti in un pacco che stava per essere imbarcato su un volo diretto a Città del Messico. Dodici esemplari erano già morti

In partenza per il Messico
(Keystone)
1 aprile 2022
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La polizia colombiana ha localizzato e sequestrato ieri nell’aeroporto internazionale di Bogotà, in Colombia, un contenitore di plastica contenente 143 tarantole del tipo conosciuto come Mygalomorphae, che stava per essere imbarcato su un aereo cargo diretto a Città del Messico. Lo ha reso noto Radio Blu.

È stata la stessa compagnia che aveva ricevuto l’incarico di spedire il grosso pacco, a richiamare, dopo l’esame con uno scanner, l’attenzione degli agenti della divisione ambientale della polizia, che hanno provveduto alla sua apertura.

L’ispezione ha permesso di appurare che, insieme a una grossa scatola di scacchi che copriva il tutto, erano state sistemate confezioni di plastica e di vetro di varie dimensioni con all’interno numerosissimi variopinti ragni.

Gli agenti, precisa l’emittente, hanno quindi proceduto a un censimento del contenuto, giungendo alla conclusione che si trattava di 131 tarantole vive, e 12 già morte per le approssimative condizioni di aerazione dell’imballaggio.

Dopo aver verificato che la documentazione allegata alla spedizione non conteneva le autorizzazioni per l’esportazione dei ragni, hanno aperto un’indagine per risalire al mittente, e successivamente ai destinatari del pacco.

Nell’ultimo anno, rende noto l’Assessorato all’Ambiente di Bogotà, sono stati sequestrati nell’aeroporto cittadino 19’943 animali che si cercava di esportare illegalmente, fra cui 5’165 uccelli, 11’625 rettili e 3’153 mammiferi.

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