Estero

Belgio: auto contro folla, 6 morti, due persone fermate

Sotto interrogatorio due persone di La Louvière. Non è privilegiata la pista terroristica. Sei i morti accertati fino ad ora e 37 i feriti, 10 gravi

(Keystone)

Auto contro la folla oggi a La Louvière, in Belgio: questa mattina, durante una manifestazione popolare legata al carnevale, un veicolo ha investito i passanti e il bilancio attuale è di sei morti e decine di ferite. Due persone sono state fermate e interrogate.

"Il bilancio attuale è di 6 morti sul posto, 10 feriti gravi, 10 feriti un po’ meno gravi e 17 feriti leggeri", ha spiegato il responsabile dei soccorsi Claude Hautain nel corso di una conferenza stampa. Le persone coinvolte "sono riunite al centro sportivo per essere prese in carico dalla cellula psico-medico-sociale", ha aggiunto. Tra le vittime dell’incidente "non ci sono bambini o minori", ha tenuto a precisare il comitato di crisi, dopo che alcune fonti avevano dato la notizia di un bambino deceduto.

I fatti sono avvenuti attorno alle 5.00 a Strépy-Bracquegnies, nel villaggio di La Louviere, in Vallonia. Sul luogo dell’incidente erano presenti al momento dell’incidente 150-200 persone.

Non è privilegiata la pista terroristica

"Tutte le strade sono aperte", ma "non c’è alcun elemento che suggerisca una motivazione terroristica", secondo quanto emerso dall’autorità giudiziaria in conferenza stampa. Le due persone fermate sono entrambe di La Louvière, nate rispettivamente nel 1988 e nel 1990. Non si conoscono ancora le motivazioni, anche perché i due sono sconosciuti alla giustizia. "Ci saranno ora ulteriori adempimenti investigativi, a cui seguirà un’istruttoria", hanno aggiunto le autorità in conferenza stampa. "Nulla può essere confermato per il momento, per quanto riguarda in particolare l’intenzione volontaria o meno di questo gesto".

Nessun elemento porta a ritenere inoltre che la strage sia legata a un inseguimento della polizia. Lo riferiscono le autorità locali in una conferenza stampa, aggiungendo che l’auto è stata ritrovata a diverse centinaia di metri dal posto. Allo stato attuale delle indagini, non c’è stata una fuga dei due fermati tra la folla.

La testimonianza

"Stavo camminando, mi sono girato e ho visto un’auto schiantarsi sulla folla. È arrivata molto velocemente e non ha frenato. Ha continuato la sua corsa e ha travolto un personaggio in maschera 100 metri più avanti. Sono corso dietro alla macchina, ma è andata avanti senza fermarsi e non sono riuscito a raggiungerla". È la testimonianza di Theo che era in strada a Strépy-Bracquegnies. La testimonianza è stata raccolta da Rtbf.be.

Il Re e il premier belga si recheranno nel pomeriggio a Strépy-Bracquegnies. Lo ha annunciato il gabinetto del primo ministro De Croo, secondo quanto riportano i media belgi.

Manifestazione popolare

Nel villaggio era oggi la data fissata per l’inizio della tradizionale raccolta dei Gilles in cui i partecipanti passano di casa in casa. La città di La Louvière aveva ufficialmente lanciato il periodo del carnevale all’inizio di marzo dopo l’allentamento delle regole legate alla pandemia. Una festa che sarebbe dovuta continuare fino al 23 marzo, ma che è stata brutalmente fermata dalla folle corsa di auto che ha ucciso e ferito diverse persone.

In Vallonia il Carnevale ha una tradizione di origine antica e popolare nata per celebrare la fine dell’inverno e l’inizio della primavera con una grande festa di strada con allegri cortei e gente mascherata.

Molte città valloni conservano gelosamente la loro festa di Carnevale, i loro personaggi tipici come i Blancs Moussis di Stavelot o i Gilles di Binche riconosciuti patrimonio immateriale mondiale dell’Unesco. Le Gilles fanno la loro apparizione dalle 4 del mattino fino a tarda ora e ballano in strada sulle note di canzoni tradizionali.

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