Kiev, nessun morto nel teatro di Mariupol

Kiev: un ferito grave e nessun morto nel teatro di Mariupol

È il bilancio delle autorità locali dopo il bombardamento. Segui il live de LaRegione

In attesa che la diplomazia faccia sentire più forte la sua voce, in Ucraina si continua a combattere. Secondo il ministero della Difesa russo sarebbero in corso scontri a Mariupol. E si tratterebbe di "un’operazione congiunta dell’esercito russo con le milizie filorusse dell’autoproclamata repubblica di Donetsk, nel Donbass".

Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, parla di nuovi bombardamenti che avrebbero colpito "case, scuole e asili". E a Leopoli tre forti esplosioni sono state sentite nell’area dell’aeroporto, con una densa nuvola di fumo si è vista alzare da quella zona che si trova a poco più di 6 km dal centro della città. La Gran Bretagna, che definisce "minimi" i progressi delle forze russe nel teatro di guerra ucraino, revoca con "effetto immediato" la licenza per trasmettere nel Regno Unito all’emittente televisiva Rt, sovvenzionata dal Cremlino. L’Australia amplia le sanzioni contro la Russia mettendo nel mirino altre 11 "fra banche ed entità governative", oltre agli oligarchi Oleg Deripaska e Viktor Vekselberg. Le banche da sanzionare, spiega la ministra degli Esteri, Marise Payne, tra cui Sberbank e Vtb, "rappresentano l’80% di tutte le attività bancarie in Russia". L’Australia aveva già sanzionato 41 oligarchi e alcuni dei loro parenti stretti.

Oggi si attende la telefonata tra il presidente cinese Xi Jinping e quello Usa Joe Biden, ma il ‘Global Times’, citando in forma anonima un alto funzionario cinese, avverte che la Cina non accetterà "mai la minaccia e la coercizione degli Usa: se le misure adottate dalla parte statunitense dovessero danneggiare i legittimi interessi della Cina e i legittimi diritti e interessi delle società e degli individui cinesi, Pechino non starà a guardare e risponderà con forza".

Intanto, la Russia avverte i Paesi europei che, dallo stop alla cooperazione da loro deciso dopo l’invasione russa, perderanno "500 miliardi". "Teste calde spingono i paesi Ue a interrompere qualunque cooperazione economica con la Russia. Questo si tradurrà in una perdita di almeno circa 500 miliardi di euro per l’Ue", dice il capo della Camera di commercio e dell’industria Russa Sergey Katyrin, secondo il quale "la cosa più ragionevole in questo momento difficile è mantenere il nocciolo duro delle relazioni d’affari e umane".

Ma non tutte le misure anti-russe vanno in porto. Il gestore di 800 negozi Burger King in Russia "rifiuta" di chiuderli. E ‘Restaurant Brands International’, la holding proprietaria della catena di fast food Burger King, spiega di avere difficoltà nel lasciare il mercato russo a causa di contratti "complicati". Google, intanto, annuncia di aver scoperto "un intermediario finanziario" per gli hacker russi. Secondo il team sicurezza ’Threat Analysis Group’ dell’azienda americana, il gruppo scoperto si chiama Exotic Lily e funge "da varco iniziale, trovando organizzazioni vulnerabili e vendendo l’accesso alle loro reti al miglior offerente".

Sul fronte interno, Putin presenta alla Duma Elvira Nabiulina come candidato per la nomina alla carica di presidente della Banca centrale russa.

|
18:03
Kiev, nessun morto nel teatro di MariupolNessun morto e un ferito grave nell’attacco al teatro rifugio di Mariupol: è il bilancio delle autorità locali.
17:42

Per Kiev "la guerra finirà in 2-3 settimane, i russi verso la sconfitta"

La fase attiva della guerra dovrebbe concludersi in 2-3 settimane. Lo ha scritto sul suo canale Telegram il consigliere dell'ufficio di presidenza ucraino Oleksiy Arestovych.

"La fase attiva è quasi terminata vicino a Kiev, Kharkiv, Sumy e Chernihiv. Anche se (i russi, ndr) dovessero aggiungere alcune riserve da qualche parte, provare ad andare all'offensiva, finirà comunque con la loro sconfitta. La fine è qui, hanno perso strategicamente, perdono e rapidamente. Penso che a metà aprile, alla fine di aprile, i residenti di Kiev che se ne sono andati potranno tornare a casa".
 
 

17:35

Il Punto: Qui Washington, Biden incassa apertura Xi

Joe Biden strappa una posizione apparentemente più distensiva di Pechino nel conflitto ucraino, durante la sua telefonata con Xi Jinping, durata quasi due ore.

Il presidente cinese ha sottolineato che "un conflitto e un confronto (tra Stati, ndr) non sono nell'interesse di nessuno" e che Usa e Cina devono rimettere le loro relazioni sul binario giusto assumendosi le loro "responsabilità internazionali per compiere gli sforzi per la pace e la tranquillità nel mondo".

Jinping, almeno per quello che è stato diffuso dalla tv statale cinese, non è andato oltre, non ha condannato l'attacco russo ma le sue parole sembrano avallare e rafforzare la necessità di una rapida conclusione della guerra. Nessuna reazione per ora dalla Casa Bianca, quindi è difficile fare un bilancio più accurato del colloquio.

Due comunque i messaggi che Biden voleva recapitare al leader di Pechino. Il primo è di fare una scelta di campo e di usare la sua influenza per fermare Vladimir Putin. Il secondo, più minaccioso, è che la Cina pagherà un prezzo se aiuterà in qualsiasi modo il Cremlino, militarmente o finanziariamente. Poche ore prima della telefonata, la vicesegretaria di stato Usa Wendy Sherman aveva detto alla tv Msnbc che Xi dovrebbe dire a Putin di "finire questa guerra per scelta, questa carneficina" in Ucraina.

"La Cina deve stare dalla parte giusta della storia, deve garantire che non aiuterà Mosca, finanziariamente o in qualsiasi altro modo, ad eludere le sanzioni", aveva aggiunto. Sul tavolo Biden ha messo anche il futuro dei rapporti della Cina con gli Usa e con l'Europa, che economicamente valgono molto di più di quelli con la Russia: assistere Putin significherebbe una frattura durevole con l'Occidente.

Ma prima della telefonata una portaerei cinese ha attraversato lo stretto di Taiwan e la Uss Ralph Johnson, un cacciatorpediniere di classe Arleigh A. Burke, l'ha seguita come un'ombra per una parte della sua rotta. Un segnale che Pechino non rinuncia alle sue istanze sull'isola.
 
 

17:00

Bbc, colpite caserme esercito ucraino a Mykolaiv, 45 morti

Missili russi hanno colpito due caserme dell'esercito ucraino nella città meridionale di Mykolaiv, causando almeno 45 morti. Lo riferisce la Bbc.

15:41

Giallo sul discorso di Putin tagliato in tv, ‘un guasto tecnico’


Piccolo giallo sulle immagini del discorso di Vladimir Putin davanti allo stadio moscovita gremito di suoi sostenitori. Immagini improvvisamente interrotte quando lo zar del Cremlino stava ancora parlando.

Al loro posto sono quindi andate in onda quelle dello spettacolo organizzato per l'occasione con un artista che si esibiva in canzoni patriottiche.

Molti i media che si interrogano sul motivo della brutale interruzione delle parole del presidente russo, con qualcuno che arriva a dubitare sulla trasmissione in diretta dell'intervento di Putin. Dubbi che hanno costretto il portavoce del Cremlino Dimitry Peskov a spiegare, attribuendo l'episodio a «un guasto tecnico».

Altre immagini postate su Twitter mostrano comunque Putin scendere dal palco e lasciare il centro dello stadio.

15:26
Putin avverte, ‘attueremo tutti i nostri piani’

“Abbiamo fatto risorgere questi territori" della Crimea e “sappiamo esattamente cosa fare adesso, come, a spese di chi e attueremo tutti i nostri piani”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un evento pubblico a Mosca, per l’ottavo anniversario dell’annessione della Crimea. "Sono gli abitanti della Crimea che hanno fatto la scelta giusta, hanno messo un ostacolo al nazionalismo e al nazismo, che continua ad esserci nel Donbass, con operazioni punitive di quella popolazione. Sono stati vittime di attacchi aerei ed è questo che noi chiamiamo genocidio. Evitarlo è l’obiettivo della nostra operazione militare in Ucraina", ha aggiunto. Il presidente russo ha citato anche la Bibbia: “Non c’è amore più grande di dare la propria vita per i propri amici”, ha scandito lo zar.

15:21

Nuovo coprifuoco stanotte a Kiev

Kiev si avvia ad un'altra notte di coprifuoco. Lo riporta il Kyiv Independent citando l'amministrazione regionale della capitale. Il nuovo coprifuoco scatterà alle 20 di questa sera e resterà in vigore fino alle 7 di domani mattina.

"La difesa della regione di Kiev continua. Vi chiediamo di accettare il coprifuoco con comprensione. Tali misure sono obbligatorie e mirano alla sicurezza dei residenti", sottolineano in una nota le autorità locali.

14:44
La Svizzera adotta altre sanzioni Ue contro la RussiaLa Svizzera ha deciso di ampliare le sanzioni nei confronti della Russia per l’invasione dell’Ucraina adeguandole alle ultime decisioni dell’Ue. Secondo una nota governativa odierna, questo quarto pacchetto di sanzioni contiene provvedimenti di ampia portata in ambito commerciale, restrizioni alle transazioni con alcune imprese statali e il divieto di fornire servizi di rating a clienti o organizzazioni russe. Le misure entreranno in vigore nei prossimi giorni dopo la pubblicazione della versione riveduta dell’“ordinanza che istituisce provvedimenti in relazione alla situazione in Ucraina”. Il divieto di esportare beni di lusso colpisce soltanto una piccola parte delle esportazioni mondiali della Svizzera in questo comparto. Alcune aziende, tuttavia, potrebbero risentirne fortemente, precisa il comunicato. Nel quarto pacchetto di sanzioni dell’Ue nei confronti della Russia rientra anche la rimozione della “clausola della nazione più favorita” (Most Favoured Nation, MFN) nell’ambito dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC). Il Consiglio federale deciderà al riguardo sulla base di un’analisi del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca. In quest’ultimo dipartimento sono già iniziati i lavori per adeguare l’ordinanza seconda la decisione governativa odierna, sottolinea ancora la nota.
14:32

Dieci diplomatici russi espulsi dai Paesi baltici

I tre Paesi baltici, Estonia, Lettonia e Lituania, hanno espulso in totale dieci diplomatici russi a causa della crisi in Ucraina. Lo hanno comunicato fonti ufficiali di Riga.

"La Lettonia espelle tre dipendenti dell'ambasciata russa in relazione ad attività contrarie al loro status diplomatico e tenendo conto dell'aggressione russa in corso in Ucraina. La decisione è stata coordinata con Lituania ed Estonia", ha twittato il ministro degli Esteri lettone Edgars Rinkevics. L'Estonia ha anche espulso tre diplomatici e la Lituania quattro. La Bulgaria ha adottato lo stesso provvedimento.
Nota:

14:25

Morto sotto le bombe il primo ballerino dell'Opera Datsishin

È morto a Kiev il primo ballerino dell'Opera Nazionale dell'Ucraina, Artem Datsishin. Era ricoverato in ospedale dopo essere stato ferito nei giorni scorsi da bombardamenti russi.

"È stato ucciso il nostro collega, grande artista, solista di lunga data e uomo meraviglioso", ha annunciato su Facebook il direttore dell'Opera Nazionale ucraina, Anatoly Solovyanenko.

13:13

Kiev, 'i negoziati continuano ma non ci arrenderemo mai'

"Posso confermare che i negoziati continuano, in videoconferenza, e si svolgono più volte al giorno. Ci sono tante informazioni che arrivano, e sembra che ci sia comunque un po' di confusione in proposito. Io non ho sentito parlare di due settimane" per giungere ad un accordo, "ma posso dire che ci sono dei termini concreti e che questi negoziati giungeranno ad una conclusione. Penso sia necessario che si arrivi ad un incontro tra il presidente Zelensky ed il presidente Putin". Lo dice a Buongiorno, su Sky TG24, Andriy Yermak, capo dell'ufficio del presidente Zelensky.

"Posso dire che la delegazione ucraina, il popolo ucraino - ha aggiunto - è pronto a discutere qualunque questione problematica, ma per noi la priorità è fermare il conflitto. Vogliamo che le truppe russe si ritirino dal nostro territorio, e non accetteremo mai nessun compresso perché ciò corrisponderebbe alla cessazione della nostra indipendenza, sovranità e integrità territoriale. Per noi - ha concluso Yermak - è molto importante mostrare che la Nazione ucraina non si arrenderà mai, e che non darà a nessuno l'opportunità di prendere il nostro territorio, di prendere la nostra libertà, perché questa è nel nostro sangue".

"Zelensky non si arrenderà mai", prosegue Yermak rispondendo alla domanda se il presidente escluda una resa per porre fine al conflitto. "L'Ucraina, finalmente, ha un vero presidente, un leader molto forte. È una persona che ha avuto molto successo, è stato uno dei personaggi più popolari su tutto il territorio dell'ex Unione Sovietica e non solo, e darebbe veramente la vita e tutto il suo tempo per salvare e rafforzare il nostro Paese. Il supporto nei confronti del nostro presidente oltrepassa il 90%: la nostra società, il nostro popolo è compatto, unito intorno a lui, intorno all'obiettivo di riportare l'Ucraina all'indipendenza e al successo" nel conflitto.

"Crediamo, e speriamo che accada molto presto, che il nostro popolo, che ha sopportato così tanto e pagato un caro prezzo, avrà la vittoria: continueremo a lottare, e non ci fermeremo finché non la otterremo. Sentiamo - conclude il consigliere di Zelensky - che tutti i nostri amici, partner, alleati, sono al nostro al nostro fianco. Sarà una vittoria di tutti".
 
 

11:39
Kiev: concordati oggi 9 corridoi, anche MariupolNove corridoi umanitari per evacuare i civili sono stati concordati per oggi in Ucraina. Lo fa sapere la vice prima ministra Iryna Vereshcuk sul proprio canale Telegram. Uno dei corridoi riguarda la città di Mariupol, nel sud del Paese, assediata da giorni: il corridoio porta da Mariupol alla città di Zaporizhzhia. Altri corridoi sono nella regione di Sumy, nel nord-est vicino al confine con la Russia. La vice prima ministra spiega che si prevede di fornire aiuti umanitari a Balakleya e Izyum, nella regione di Kharkiv. Per domani, invece, fa sapere Vereshcuk, “stiamo lavorando alle rotte per la consegna degli aiuti umanitari alle città delle regioni di Kherson e Luhansk”.
10:12
10:10
Sindaco Kiev: nuovi bombardamenti, colpiti asili e scuola“Il nemico continua ad attaccare la capitale. Stamane la zona residenziale nel distretto di Podolsk è stata bombardata dagli orchi che hanno colpito sei case, asili nido e una scuola. Una persona è morta, 19 sono rimaste ferite, inclusi quattro bambini. Sul posto stanno operando i soccorritori e i medici”. Lo ha detto il sindaco di Kiev Vitali Klitschko, che ha postato un video su Telegram nel quale, indossando un giubbotto antiproiettili, mostra i palazzi distrutti dagli attacchi.
09:56

Missile abbattuto cade su palazzo residenziale Kiev, 1 morto

Un missile colpito dalla contraerea ucraina è precipitato su un palazzo residenziale nel quartiere di Podil, a Kiev, provocando un incendio con almeno un morto e quattro feriti. Lo si apprende dalla Cnn. L'incendio è scoppiato alle 8.04 locali (le 7.04 italiane). Quando sono arrivati i vigili del fuoco, le fiamme si erano propagate per quasi tutto il terzo piano dello stabile, dal quale sono comunque state tratte in salvo almeno 110 persone. Sempre a Podil martedì un palazzo residenziale è stato colpito direttamente in un raid aereo, provocando un incendio che ha distrutto i primi cinque di 10 piani.

09:10
08:00
Tre forti esplosioni in zona aeroporto Leopoli. Rischio minaccia nucleare

Prosegue l’offensiva di Mosca in Ucraina. Nelle prime ore del mattino, si sono udite tre forti esplosioni nella zona dell’aeroporto civile di Leopoli subito dopo che avevano suonato le sirene d’allarme. Una enorme colonna di fumo si è alzata dalla zona del raid, come mostrano le diverse foto e i video circolati sui social.

Durante la notte, le forze russe hanno continuato i bombardamenti sulla provincia ucraina di Lugansk controllata dalle truppe di Kiev, nel tentativo di avanzare verso la località di Rubizhne. Mentre un incendio di vaste proporzioni, chiuso dopo l’inizio dell’invasione russa, è divampato in un mercato a Kharkiv, considerato il più grande dell’Europa orientale, dopo che i missili russi hanno colpito nuovi obiettivi nella città ucraina dell’est. Uno dei soccorritori accorsi sul posto è morto per le ferite riportate, mentre un altro è rimasto ferito.

Intanto, in attesa della telefonata tra il presidente americano Joe Biden e il collega cinese Xi Jinping, (la prima da quando ha avuto inizio l’invasione russa), il Pentagono ha avvertito che il leader del Cremlino, Vladimir Putin, potrebbe ricorrere alla minaccia nucleare se la guerra in Ucraina si trascina, secondo l’ultima valutazione della Dia, l’agenzia d’intelligente Usa. “Poiché questa guerra e le sue conseguenze diminuiscono lentamente la forza convenzionale della Russia" Mosca "probabilmente farà progressivamente affidamento sul suo deterrente nucleare per proiettare forza sul suo pubblico domestico e all’estero”, ha spiegato il tenente generale Scott Berrier, capo della Dia, in un’audizione parlamentare. Tuttavia, l’Intelligence britannica sostiene che l’offensiva russa sta vacillando. “I continui contrattacchi ucraini - si legge in un rapporto - stanno costringendo la Russia a dirottare un gran numero di truppe per difendere le proprie linee di rifornimento sia di cibo che di carburante. Questo sta limitando gravemente il suo potenziale offensivo”.

Sul fronte dei soccorsi, 8 dei 9 corridoi umanitari concordati ieri in Ucraina hanno funzionato permettendo l’evacuazione di civili, anche dalla città di Mariupol, da cui sono partite oltre 2.000 persone, secondo quanto ha riferito la ministra ucraina responsabile per le operazioni, Iryna Vershchuk. La ministra ha detto che circa 800 veicoli privati hanno lasciato Mariupol e hanno attraversato il territorio controllato dai russi raggiungendo la città di Zaporizhzhia in serata. Uno solo dei corridoi, quello da Kharkiv a Vovchansk, vicino al confine russo, non ha potuto essere aperto a causa di bombardamenti russi.