Esplosioni a 25 km dal confine polacco

Missili a un passo dall’Ue

Da domani riprendono i negoziati Mosca-Kiev. Vertice Usa-Cina a Roma. Segui il live de laRegione

Il conflitto russo-ucraino si espande e arriva a un passo dai confini con l’Unione Europea. È successo a una base militare di addestramento a Javoriv, più o meno a metà strada fra Leopoli e il confine polacco, a 25 km dall’Ue.

La guerra segna la prima vittima fra gli operatori dell‘informazione internazionale, un giornalista americano, Brent Renaud, ucciso a Irpin, sobborghi di Kiev, da un colpo al collo al checkpoint dove filmava profughi in fuga dalla capitale.

Da domani nuovi colloqui Mosca-Kiev. Il negoziatore ucraino: "Russia è diventata molto più sensibile alla posizione ucraina".

Intanto gli USA coinvolgono la Cina nelle trattative in un vertice, sempre domani, a Roma.

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21:23

"La Russia ha chiesto assistenza militare alla Cina"

La Russia ha chiesto alla Cina assistenza militare per sostenere l'invasione dell'Ucraina. Lo riporta il Financial Times citando fonti americane, secondo le quali Mosca avrebbe chiesto attrezzature militari e altra assistenza militare a Pechino fin dall'inizio dell'invasione. La richiesta ha suscitato preoccupazione all'interno della Casa Bianca, sollevando timori sulla possibilità che Pechino metta a rischio gli sforzi per aiutare le forze ucraine a difendere il paese.

Gli Stati Uniti si sono "preparati a mettere in guardia gli alleati sulla situazione alla luce delle indicazioni che la Cina potrebbe aiutare la Russia", mette in evidenza il Financial Times, riferendo che alcuni funzionari americani hanno ricevuto indicazioni di alcune carenze nelle armi delle forze russe.
 
 

20:59

Missili russi al confine UE: "Uccisi mercenari stranieri"

Il raid ha provocato almeno 35 vittime e 134 feriti, secondo le autorità ucraine, colpendo anche diversi stranieri. La struttura si trovava a una cinquantina di chilometri da Leopoli, la "capitale" nell'ovest ritenuta finora relativamente sicura. Secondo Mosca, la base era stata convertita in un centro d'addestramento per la "legione straniera" di combattenti, oltre che in deposito per gli aiuti militari degli alleati di Kiev. In assenza di conferme ufficiali, dai Paesi Bassi è arrivata la notizia di diversi feriti olandesi, riferita dal coordinatore delle brigate volontarie, Gert Snitselaar. Mentre i media portoghesi parlano di quattro connazionali "irraggiungibili" dopo essere partiti per combattere in Ucraina. Nella struttura sarebbero stati presenti anche diversi americani, britannici e australiani.

"Continueremo a eliminare i mercenari stranieri", ha minacciato ancora Mosca, che già ieri aveva indicato come obiettivi legittimi le colonne di armamenti inviati dagli occidentali.

 

Nel frattempo, la situazione umanitaria resta drammatica. Secondo l'Onu, le vittime civili sono salite a 596, tra cui 43 bambini, e i feriti a 1'067. Le autorità di Mariupol, alle porte del Donbass, forniscono un bilancio ancora più pesante, parlando di 2'187 uccisi, con almeno 22 bombardamenti contro obiettivi civili in 24 ore. Le persone evacuate con i corridoi umanitari sono oltre 140'000, mentre per l'Unhcr i rifugiati ammontano ormai a 2,7 milioni. Circa un milione di persone resta poi sotto assedio senza gas e riscaldamenti.

20:10

Monsignor Shevchuk: 'I russi usano anche armi al fosforo'


Il Capo della Chiesa greco-cattolica, monsignor Sviatoslav Shevchuk, denuncia l'uso da parte della Russia di armi proibite dalle convenzioni internazionali. "L'amministrazione nazionale ucraina ci informa che il nemico ricorre a diverse armi il cui uso è proibito dalle convenzioni internazionali. Così questa notte a Popashnoje, regione di Donetsk, sono state utilizzate le bombe incendiarie al fosforo che provocano gravissime ferite dei civili", dice Shevchuk in un videomessaggio diffuso oggi.

"Questa notte abbiamo visto situazioni terribili: con le bombe è stata colpita la Laura di Sviatohirsk, importante monastero della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca, sita sul territorio della Regione di Donetsk, dove si trovavano molte persone, numerosi profughi. Vengono distrutti i nostri edifici di culto, le nostre città bruciano in tutta l'Ucraina", aggiunge l'arcivescovo maggiore.

"Preghiamo per l'Ucraina. Preghiamo per i nostri difensori. Preghiamo per tutti quelli che hanno subito danni a causa di questa guerra. Preghiamo per i nostri nemici venuti sulla nostra terra per seminare la distruzione, per seminare la morte, la paura, per seminare gravi mutilazioni".

Poi monsignor Shevchuk affronta il problema delle confessioni: "Tutti i nostri sacerdoti sono pronti a servire il proprio popolo, e svolgono il loro ministero ovunque si trovino: sui territori occupati, nelle città assediate. In tutte le nostre città e paesi, le chiese sono aperte praticamente 24 ore su 24, per poter servire la gente".

"Tuttavia, nelle situazioni in cui la presenza del ministro, per accedere al Sacramento della penitenza, non è possibile, bisogna ricorrere alla possibilità di ottenere il perdono dei peccati attraverso il perfetto atto di penitenza: ci pentiamo di fronte a Dio per i nostri peccati", conclude il vescovo autorizzando a confessarsi da soli senza sacerdote.

19:05
Esplosioni a 25 km dal confine polaccoIl conflitto russo-ucraino si espande e arriva a un passo dai confini con l’Unione Europea. È successo a una base militare di addestramento a Javoriv, più o meno a metà strada fra Leopoli e il confine polacco, a 25 km dall’Ue, colpita da una scarica di missili russi che hanno provocato la morte di almeno 35 persone. Fra i feriti anche cittadini olandesi affiliati alla legione di combattenti stranieri.
18:05

Kiev, ripresa la fornitura elettrica regolare a Chernobyl


La fornitura di elettricità alla centrale nucleare di Chernobyl è ripresa regolarmente. Lo afferma l'azienda statale ucraina che gestice le centrali atomiche, Energoatom, citata dal canale bielorusso Nexta, sottolineando che i sistemi di raffreddamento sono tornati a operare normalmente. Nelle scorse ore, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica aveva riferito che l'impianto funzionava ancora grazie a generatori diesel esterni.

17:47
In fuga dalla guerra

Profughi, servizi online per snellire le procedure

La forte affluenza (3’126 i cittadini ucraini finora registrati) crea lunghe code ai centri di registrazione

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16:46

Podoliak: 'Risultati concreti nei prossimi giorni'

 

Il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e negoziatore di Kiev, Mykhailo Podoliak, ha detto oggi di aspettarsi "risultati concreti" nei prossimi giorni nei colloqui con la Russia. Mosca "è diventata molto più sensibile alla posizione ucraina" e "ha iniziato a parlare in modo costruttivo", ha aggiunto Podoliak in un video pubblicato sul suo profilo Twitter, riecheggiando le aperture di ieri di Zelensky. "Le nostre proposte sono sul tavolo. Sono molto forti. Tra queste - ha spiegato - ci sono il ritiro delle truppe e il cessate il fuoco".

16:27

Oltre 2'100 persone uccise a Mariupol da inizio guerra

 

Sono in totale 2'187 le persone uccise a Mariupol dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina. Lo rende noto il Consiglio comunale della città, riporta il Guardian, precisando che nelle ultime 24 ore ci sono stati almeno 22 bombardamenti contro obiettivi civili e sono cadute più di 100 bombe.

16:26

Raid russo su una scuola a Mykolaiv

 

Un raid russo ha colpito una scuola a Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina, a circa 100 km a est di Odessa. Lo ha reso noto il governatore regionale, Vitaly Kim, spiegando che al momento i soccorritori stanno scavando tra le macerie.

15:53

Proteste contro gli occupanti russi anche a Berdyansk

 

Nuove proteste della popolazione ucraina nelle città occupate dalla Russia. Migliaia di persone sono scese in strada per manifestare contro la presenza delle forze di Mosca anche a Berdyansk, circa 80 km a ovest della città assediata di Mariupol. Lo riporta la Ukarinska Pravda, pubblicando un video in cui i dimostranti, alcuni avvolti nella bandiera ucraina, urlano lo slogan: "Berdyansk è Ucraina". Cortei si sono svolti tra ieri e oggi in altre città occupate, tra cui Kherson e Melitopol.

15:38
Mosca: ‘Progressi significativi nei colloqui con Kiev’"Progressi significativi" sono stati fatti nei negoziati con la delegazione ucraina dall’inizio dei colloqui. Lo afferma un membro della delegazione russa, Leonid Slutsky, riferisce la Riva Novosti. “Se confrontiamo le posizioni di Russia e Ucraina nei negoziati all’inizio e ora, possiamo vedere progressi significativi”, ha affermato Slutsky, che guida la commissione Esteri della Duma. “Mi aspetto che i progressi possano trasformarsi in una posizione comune di entrambe le delegazioni e in un documento da firmare”, ha affermato. (Keystone)
15:35

Monito statunitense alla Cina

 

Il consigliere alla Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, Jack Sullivan, mette in guardia Pechino: ogni mossa da parte della Cina o di altri Paesi per offrire un'ancora di salvezza alla Russia o aiutarla a evadere le sanzioni occidentali avrà conseguenze.

15:34

La Russia trasferisce militari da Siria, Serbia e Nagorno

 

La Russia sta trasferendo in Ucraina combattenti dalla Siria, dalla Serbia e dal Nagorno-Karabakh per rafforzare la sue truppe e le sta raggruppando in vista di un'offensiva. Lo ha affermato lo Stato maggiore delle forze armate ucraine citato da The Kyiv Independent.

15:24

Convocata riunione ambasciatori Ue per nuove sanzioni

 

È stato convocato per questo pomeriggio il Coreper - ovvero la riunione degli ambasciatori Ue - chiamato ad approvare il quarto pacchetto di sanzioni dell'Unione contro Mosca. All'ordine del giorno, oltre alle nuove misure restrittive c'è anche il via libera di una dichiarazione all'Organizzazione Mondiale del Commercio, sempre in chiave anti-russa.

Tra le misure sul tavolo lo stop a qualsiasi scambio di beni di lusso tra Ue e Russia. Stop quindi a caviale e vodka in Europa.

14:36

La Casa Bianca alza la voce: ‘Per la Russia ci saranno gravi conseguenze per ciò che sta facendo’

 

La Russia subirà "gravi conseguenze" per quanto sta facendo. Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jack Sullivan, intervistato dalla Cnn subito dopo la diffusione della notizia di un video operatore americano ucciso in Ucraina.

14:34

A Kherson proteste contro l'occupazione russa

 

Gli abitanti della città portuale di Kherson, nel sud dell'Ucraina, sono scesi in piazza per protestare contro l'occupazione da parte delle forze russe e contro la ventilata organizzazione di un referendum fasullo per creare un'altra regione separatista, come quelle di Donetsk e Lugansk, e installare un'amministrazione fantoccio. Lo riporta la Bbc.

Le immagini mostrano la folla radunata in Piazza della Libertà, nel centro di Kherson, che sventolano bandiere giallo-azzurre e inalberano cartelli con su scritto: "Kherson è l'Ucraina"

14:12

Trenta missili cruise russi lanciati sulla base vicino alla Polonia

 

Sono 30 i missili cruise che la Russia ha lanciato contro la base militare di Yavoriv, che si trova a 20 km dal confine ucraino-polacco. Nell'attacco sono rimasti uccise almeno 35 persone mentre i feriti sono 134. La struttura ospita un Centro internazionale per il mantenimento della pace e la sicurezza nell'ambito del programma di partenariato Ucraina-Nato per la pace e si trova 40 chilometri a nordest di Leopoli. Lo riferiscono diversi media internazionali.

14:09
Esperti croati al lavoro vicino al cratere causato dalla caduta del drone

C’era una bomba sul drone caduto a Zagabria

Il velivolo si era schiantato giovedì in Croazia dopo essere giunto dalla zona di guerra in Ucraina e aver sorvolato Ungheria e Romania

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13:57

Ucciso un giornalista americano vicino Kiev

 

Un giornalista americano, Brent Renaud, è stato ucciso e un suo collega è stato ferito ad Irpin, nei sobborghi di Kiev, dalle forze russe. Lo annunciano le forze di sicurezza ucraine.

I due giornalisti stavano filmando i profughi in fuga da Irpin quando sono stati sorpresi da colpi di arma da fuoco a un checkpoint. Renaud è stato colpito al collo ed è morto all'istante, mentre il collega è stato trasferito in ospedale. In un video sui social si può ascoltare la versione del giornalista ferito che racconta di come Renaud sia stato colpito al collo dai proiettili. "Stavamo filmando i profughi in fuga", dice.

13:52
Evacuate 125mila persone con i corridoi"Siamo stati in grado di evacuare circa 125mila persone usando i corridoi umanitari". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. "L’impegno maggiore ora è Mariupol - ha aggiunto - Il nostro sforzo diplomatico è focalizzato sugli aiuti per raggiungere la città".
13:49

Oltre 14'200 arresti in Russia da inizio proteste


Sono 14'274, dal 24 febbraio, la persone arrestate in Russia a eguito delle proteste contro l'aggressione all'Ucraina. Lo rende noto il sito indipendente Ovd-Info, che si occupa della tutela dei diritti umani in Russia, precisando che ci sono 10 tribunali impegnati in procedimenti penali politici nella settimana che comincia domani.

13:35

Kiev: presto nuovi colloqui con Mosca, anche su un'eventuale tregua

 

Nuovi colloqui tra Russia e Ucraina potrebbero aver luogo la prossima settimana, "già domani o dopodomani". Lo ha detto Mykhailo Podoliak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riferisce la Cnn.

"Non appena saranno stabiliti i reciproci formati, sarà programmato il quarto round di negoziati. Potrebbe essere domani, dopodomani", ha detto domenica Podoliak a Belta, l'agenzia di stampa statale bielorussa. "Ci sono varie proposte sul tavolo dei negoziati ora", anche "su una soluzione politica e, soprattutto, su una soluzione militare. Intendo una formula per un cessate il fuoco e il ritiro delle truppe", ha detto.

12:41

Un milione di persone senza gas e riscaldamento in Ucraina


A causa degli attacchi russi, circa un milione di persone sono senza gas e riscaldamento in Ucraina. Lo ha reso noto il fornitore di gas del paese, secondo quanto riporta il Guardian.

Gtsou ha fatto sapere che si sta lavorando per riparare i danni causati dai bombardamenti e ripristinare le forniture. I bombardamenti hanno danneggiato le infrastrutture di Donetsk, Luhansk e Mykolaiv. Agli ingegneri è stato impedito di raggiungere un centro di distribuzione del gas a Bashtanka a causa dei combattimenti in corso. Un centro a Prybuzke è stato chiuso per i danni alle apparecchiature.

12:38

Il Papa: «In nome di Dio fermate questo massacro»

 

«In nome di Dio fermate questo massacro». È l'accorato appello di Papa Francesco all'Angelus, nel corso del quale ha dedicato forti parole contro la guerra in Ucraina.

«Davanti alla barbarie della uccisione di bambini, di innocenti e di civili inermi non ci sono ragioni strategiche che tengano, c'è solo da cessare l'inaccettabile aggressione armata prima che riduca le città a cimiteri», ha affermato il pontefice.

«Dio è solo Dio della pace, non è Dio della guerra e chi appoggia la violenza ne profana il nome. Ora preghiamo in silenzio per chi soffre e perché Dio converta i cuori a una ferma volontà di pace», ha proseguito Papa Francesco.

12:23
Kiev accusa Mosca di usare bombe al fosforo nel DonbassUn funzionario di polizia ucraino della regione di Lugansk (a est) ha accusato l’esercito russo di aver bombardato la città con ordigni al fosforo. Secondo Oleksi Bilochytsky, capo della polizia di Popasna, che si trova a un centinaio di chilometri a ovest di Lugansk, i russi hanno usato bombe al fosforo sulla sua città. “Stanno scatenando sulle nostre città sofferenze indescrivibili e incendi”, scrive su Facebook. Sempre nel Donbass, secondo le autorità regionali, i bombardamenti hanno colpito anche due chiese ortodosse dove si rifugiano i civili: la chiesa di Svyatogirsk, famoso luogo di culto nella regione di Donetsk, e una chiesa a Severodonetsk, nella regione di Lugansk. Keystone)
12:02

Un convoglio umanitario avanza verso Mariupol

 

Un convoglio umanitario diretto al porto assediato di Mariupol, dopo essere partito da Zaporizhzia, sta procedendo il suo cammino e al momento senza incontrare ostacoli. Lo riferisce Iryna Vereshchuk, la vice premier ucraina secondo cui "il convoglio si trova ora a Berdyansk, in direzione di Mariupol. Mi auguro di portare un risultato positivo in serata", scrive la Cnn online.

Berdyansk si trova a circa 50 miglia a ovest della città assediata di Mariupol, dove almeno 1'300 civili sono stati uccisi dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, secondo il bilancio fornito da Kiev.

Vereshchuk ha detto che l'Ucraina cercherà di aprire altri corridoi per l'evacuazione oggi: tra questi, Borodyanka, a nord di Kiev, dove si cercherà di far fuggire i civili verso ovest, verso Zhytomyr. Si tenterà anche di mettere in salvo le persone degli insediamenti a nord-est della capitale. Questi includono Velyka Dymerka e Svitylnia.

12:00

Sale a 35 morti il bilancio dell'attacco a una base di Leopoli

 

È salito a 35 il numero delle vittime dopo l'attacco missilistico russo contro una base militare vicino a Leopoli. Lo riferisce il governatore.

11:43

La Polonia avvisa: ‘La no-fly zone sarebbe l'inizio della guerra mondiale’

 

Il trasferimento dei Mig 29 dalla Polonia all'Ucraina non è possibile. Lo ha detto il presidente polacco Andrez Duda in un'intervista alla Bbc, avvertendo che comunque una no fly zone potrebbe essere l'inizio della terza guerra mondiale. "Trasferire aerei, o provare a difendere i cieli sopra l'Ucraina contro gli aerei da combattimento russi, questa è una decisione strettamente militare e seria, perché significherebbe che i jet della Nato vengono mandati nello spazio aereo ucraino e questo creerebbe un confronto tra gli aerei Nato e quelli russi e questo significherebbe aprire una terza guerra mondiale", ha detto.

11:39
La ticinese

Un mandato di cattura nei confronti di Putin? ‘Me lo auguro’

È l’auspico, dalle colonne della stampa italiana, dell’ex procuratrice del Tribunale penale internazionale Carla Del Ponte

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11:01

Cessato l'allarme antiaereo a Leopoli

 

È cessato l'allarme antiaereo a Leopoli. Lo riferisce l'inviata dell'Ansa.

10:59

Attacco aereo russo su un condominio di Chernihiv

 

Un attacco aereo russo ha distrutto un condominio di nella città di Chernihiv, nell'Ucraina settentrionale. Lo riporta la Bbc citando il Servizio di emergenza ucraino.

Almeno una persone è stata uccisa e un'altra ferita nell'attacco, mentre sette persone sono state salvate.

Alcuni video che girano sui social media - riporta la Bbc che precisa di non averne potuto verificare la veridicità - mostrano l'edificio di nove piani colpito e i vigili del fuoco mentre cercano di contenere le fiamme e recuperare le persone all'interno.

10:27

Rapito un altro sindaco. Stavolta a Dniprorudne

 

Un altro sindaco ucraino è stato rapito dalle forze armate russe. Si tratta del primo cittadino della città occupata di Dniprorudne, nella parte sudorientale del Paese, nella regione di Zaporizhzhia. Lo riporta il Kyiv Independent.

Il sindaco di Dniprorudne, Yevhen Matviiv, è il secondo sindaco rapito, dopo quello di Melitopol, da quando è iniziata l'invasione russa in Ucraina. "I crimini di guerra stanno diventando sistemici", afferma il governatore della regione di Zaporizhzhia Olexandr Starukh.

10:23
Colpito un treno per evacuazioni, morto il macchinista

Nella notte un treno passeggeri usato per far evacuare i civili è stato colpito da schegge poco fuori dalla città ucraina di Lyman, nell’est del paese. Lo riporta il Kyiv Independent, precisando che nell’attacco è rimasto ucciso il conducente del treno e un’altra persona è stata ferita.

Il ferito fa parte del personale del treno ed è stato portato in ospedale con ferite, riporta la Bbc citando la società ferroviaria statale. L'attacco è avvenuto vicino alla stazione di Brusyn nella regione di Donetsk.

Il treno stava andando a prendere i residenti che stavano evacuando dalle regioni di Donetsk e Lugansk nella stazione di Lyman, compresi 100 bambini. La società ferroviaria fa sapere che sta lavorando per evacuare tutti i passeggeri del treno e l'equipaggio, e per evacuare la stazione. (Keystone)

10:09

Venti morti in un attacco alla base vicino a Leopoli

 

L'attacco missilistico sulla base militare vicino a Leopoli ha ucciso 20 persone. Lo hanno detto i servizi di soccorso al Guardian. Il numero delle vittime è di molto maggiore a quello annunciato finora dalle autorità, mentre la stessa fonte conferma che i feriti sarebbero 57.

10:07

Colpita la base aerea di Ivano-Frankivsk

 

Le forze armate russe hanno colpito la base aerea di Ivano-Frankivsk (nella parte occidentale del Paese) nella prima mattinata di oggi. Lo riferisce il Kyiv Independent, citando il sindaco della città Ruslan Martsinkiv, spiegando che l'aeroporto è stato nel mirino degli attacchi russi per il secondo giorno di fila.

Il sindaco ha sollecitato le persone che abitano nei dintorni dell'aeroporto di trasferirsi.

09:54

Almeno nove morti in attacco base sud-ovest Leopoli


Almeno nove persone sono rimaste uccise nell'attacco avvenuto stamane al centro militare internazionale per il mantenimento della pace a sud-ovest di Leopoli mentre i feriti sono 57.

Lo riferisce il governatore della regione, scrivono i media internazionali. Maksym Kozytskyy ha confermato che la Russia ha lanciato 30 razzi contro il complesso che si trova a circa 25 km dal confine con la Polonia mentre le prime informazioni parlavano di 8 missili.

09:52

Le forze russe accerchiano quelle ucraine a est

 

Le forze russe stanno tentando di circondare quelle ucraine nell'est del Paese avanzando dalla direzione di Kharkiv e Mariupol. Lo ha detto stamane il ministero della Difesa britannico.

"Le forze russe stanno tentando di circondare le forze ucraine nell'est del Paese mentre avanzano dalla direzione di Kharkiv a nord e Mariupol a sud", scrive il ministero su Twitter citando l'Intelligence.

"Le forze russe che avanzano dalla Crimea stanno tentando di aggirare Mykolaiv mentre cercano di arrivare a ovest verso Odessa", ha aggiunto.

Il ministero osserva che la Russia sta "pagando un prezzo elevato per ogni avanzata" poiché le forze armate ucraine continuano a offrire una strenua resistenza in tutto il paese.

09:17
A Kiev abbattuto un drone che trasportava esplosivoUn drone con tre chilogrammi di esplosivo è stato abbattuto dalle forze di sicurezza ucraine a Kiev. Lo riporta Bbc, citando funzionari e testimoni. Il drone è caduto nel quartiere di Podil e ha causato un principio di incendio. (Keystone)
09:07
Gli occupanti russi hanno annunciato allo staff della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, che l’impianto non appartiene più all’Ucraina e che d’ora in poi dovrà operare sotto il controllo di Mosca e nel rispetto delle regole di Rosatom, la società statale russa dell’energia atomica. Lo riporta il Kyiv Independent, citando il capo dell’Energoaton, la società nucleare ucraina. Mosca avrebbe già inviato nel sito undici suoi ingegneri. (Keystone)

I russi rivendicano il controllo della centrale di Zaporizhzhia

Mosca avrebbe già inviato nel sito nucleare undici suoi ingegneri. Segui il live de laRegione

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