Ucraina: sanzioni Ue, stop all’export di beni di lusso

Domani dall’Unione europea potrebbero arrivare nuovi provvedimenti contro la Russia, dice Von der Leyen. Segui il live de LaRegione

Stamani primi bombardamenti russi anche nell’ovest dell’Ucraina, a Lutsk. Nulla di fatto dal vertice in Turchia tra Lavrov e Kuleba: scambio d’accuse e nessuna tregua in Ucraina, anche se Mosca e Kiev si dicono pronte a continuare il dialogo. Il Forumdella diplomazia di Antalya prosegue oggi, con Di Maio. "Lavoreremo con la comunità internazionale per evitare ulteriore escalation", afferma la Cina. Lukashenko sarà oggi a Mosca da Putin. La Russia apre stamani unilateralmente corridoi umanitari, controllati da Mosca. Zelensky accusa i russi di averne attaccato uno verso Mariupol e parla di "Stato terrorista". L’Ue chiede alla Russia di "consentire passaggi sicuri". Oltre 2,3 milioni le persone già fuggite dall’Ucraina. Gli Usa stanziano 13,6 miliardi di dollari per aiutare Kiev.

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22:12

La Russia fornirà a Minsk armi di ultima generazione

La Russia fornirà nel prossimo futuro armi di ultima generazione alla vicina Bielorussia. È quanto emerso dopo un incontro al Cremlino fra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko, secondo Sky News. I due leader hanno inoltre concordato mutuo sostegno in seguito alle sanzioni imposte dall'Occidente dopo l'invasione russa in Ucraina. Non sono tuttavia emersi ulteriori dettagli.

21:30

In corso raid russi su Mykolaiv

Nuovi bombardamenti russi da nord-est sono in corso sulla città portuale ucraina di Mykolaiv sul mar Nero, a nord della Crimea. Lo afferma su Telegram il governatore regionale, Vitaly Kim.

20:50
20:47

Ucraina: sanzioni Ue, stop all'export di beni di lusso

Stop alle esportazioni di beni di lusso, sospensione da Fondo monetario internazionale e Banca mondiale, revoca delle condizioni speciali riconosciute al Wto: sono alcune delle sanzioni che l'Ue intende adottare domani secondo quanto annunciato dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
 
 

18:28

Russia all'Onu, prova di armi chimiche in Ucraina


L'ambasciatore russo all'Onu ha sostenuto che le forze di Mosca hanno trovato in Ucraina prove della presenza di armi chimiche. Parlando a una riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu richiesto dalla Russia Vasily Nebenzya ha riferito di una rete di "almeno 30" laboratori di ricerca biologica volti a rafforzare diverse "malattie letali".

L'inviato di Mosca ha anche sostenuto che nei laboratori vengono condotti "esperimenti biologici molto pericolosi" in coordinamento con gli Stati Uniti. L'ambasciatore tuttavia non ha fornito alcuna prova a dimostrazione delle sue affermazioni.

18:22
‘La Bielorussia potrebbe invaderci stasera’La Bielorussia potrebbe attaccare l’Ucraina oggi alle 21 ora locale (le 20 in Svizzera). Lo annuncia il Centro ucraino per le comunicazioni strategiche e la sicurezza delle informazioni, affermando che “secondo i dati preliminari, le truppe bielorusse potrebbero essere coinvolte nell’invasione l’11 marzo alle 21”. Secondo Kiev l’invasione sarebbe la risposta di Minsk al presunto raid aereo partito dall’Ucraina e che, secondo Kiev, sarebbe stato pianificato dalla Russia. Il ministero della difesa bielorusso ha già smentito l’attacco con un comunicato ufficiale. (Keystone)
18:06

Mosca detta le sue regole: ‘Riconoscimento Crimea e stop all'espansione della Nato’

 

Le condizioni avanzate dalla Russia all'Ucraina per mettere fine alla cosiddetta 'operazione militare speciale' sono «il riconoscimento della Crimea come terra russa e la fine dell'avanzamento della Nato» verso i confini russi. Lo ha sottolineato oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che ora Kiev ne sta discutendo «con i suoi consiglieri, in primo luogo gli Usa e i Paesi dell'Unione europea». Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.

«Speriamo bene - ha aggiunto Peskov -. Questo è ciò che va fatto, e allora tutto finirà».

17:56
Cieli svizzeri ‘off limits’ per i velivoli militari stranieri

Niente sorvoli ‘militari’ nei cieli svizzeri

Alla luce di quanto sta accadendo un Ucraina, il Governo ha deciso di chiudere lo spazio aereo svizzero. Con qualche eccezione

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17:25

Quasi 1'600 morti da inizio assedio a Mariupol

 


Dall'inizio dell'invasione russa, a Mariupol sono stati uccise quasi 1'600 persone. Lo annuncia il municipio cittadino sul proprio profilo Telegram. «1.582 pacifici residenti di Mariupol sono stati uccisi dalle forze di occupazione russe in 12 giorni di blocco della città e bombardamenti spietati dei quartieri residenziali». «Ogni occupante brucerà all'inferno», si legge nel messaggio. «Non dimenticheremo e non perdoneremo mai questo crimine contro l'umanità, contro l'Ucraina, contro Mariupol».

16:58

Media ucraini riportano l'uccisione di un terzo generale russo

 


Un terzo maggior generale russo è stato ucciso in Ucraina. Lo affermano funzionari occidentali citati dal Guardian, secondo cui i generali impiegati per guidare le truppe nel conflitto sono circa 20. Stando alle forze armate di Kiev, si tratta del generale Andrey Kolesnikov.

Secondo i funzionari citati dal quotidiano britannico, si tratta di una cifra sorprendentemente alta di generali schierati vicino alla linea del fronte e potrebbe indicare che «le truppe non sono in grado di prendere decisioni da sole e non hanno consapevolezza della situazione».

16:09

La Russia limita accesso a Instagram


Roskomnadzor, il regolatore russo dei media, ha deciso di limitare l'accesso al social network Instagram dopo che il gruppo Meta ha scelto di non vietare agli utenti di esprimersi negativamente nei confronti delle forze armate russe.

«Sulla base della decisione dell'Ufficio del procuratore generale della Federazione Russa, l'accesso al social network Instagram (di proprietà di Meta Platforms, Inc.) sul territorio della Federazione Russa sarà limitato», ha sottolineato Roskomnadzor secondo quanto riferisce l'agenzia russa Tass.

Di conseguenza sono tanti i russi che stanno lasciando Instagram in queste ore. L'Ufficio del procuratore generale russo ha cancellato il proprio account accusando l'«indulgenza» di Instagram nei confronti dei post «che incitano alla violenza (uccisione) dei cittadini della Federazione Russa, inclusi i militari». Stessa decisione, come rende noto l'agenzia Tass, è stata presa anche dal ministero dell'Interno e dal sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin.

14:20

Berna attiva lo statuto di protezione S per i profughi ucraini

Lo status S garantisce un diritto di soggiorno di un anno, prorogabile, e prevede il ricongiungimento familiare. Pieno accesso a lavoro e scolarizzazione

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14:03

L'Oms chiede all'Ucraina di distruggere gli agenti patogeni nei laboratori

L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha raccomandato all'Ucraina di distruggere gli agenti patogeni ad alto rischio nei laboratori sanitari per prevenire potenziali fuoriuscite. Lo riferisce la Cnn.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha "fortemente raccomandato" al Ministero della Salute in Ucraina di distruggere in sicurezza "agenti patogeni ad alta minaccia" che potrebbero essere ospitati nei laboratori di salute pubblica del paese al fine di prevenire "eventuali fuoriuscite. L'Oms ha anche incoraggiato "lo smaltimento sicuro e protetto di qualsiasi agente patogeno" e si è messa a disposizione per assistere se necessario e ove possibile.

12:42

Sirene antiaereo a Kiev, "nascondersi nei rifugi"

Le sirene antiaereo stanno suonando in questo momento a Kiev. Lo annuncia il municipio su Telegram invitando i cittadini a nascondersi nei rifugi.

12:21

Kiev: colpita casa di cura disabili vicino Kharkiv

Una casa di cura per disabili vicino Kharkiv, nell'area orientale dell'Ucraina, è stata colpita da un raid aereo russo. Lo ha reso noto una fonte locale, specificando che non ci sono state vittime.

"Il nemico oggi ha colpito un edificio specializzato per la cura di persone disabili vicino Oskil - ha detto il governatore di Kharkiv Oleg Sinegubov su Telegram -. Al momento dell'attacco nell'edificio c'erano 330 persone, di cui 10 su sedia a rotelle e 50 con mobilità ridotta. In 63 sono stati evacuati".

Successivamente, il servizio di emergenza locale, citato dall'agenzia Interfax ucraina, ha specificato che tutti i residenti della casa di cura sono riusciti a nascondersi nei rifugi. Cinque abitazioni sono state coinvolte nelle esplosioni e, anche in questo caso, non si registrano vittime.

11:54

Da Bellinzona un convoglio di sette furgoni per l’Ucraina

Coordinato dalla Società Rabadan, è partito oggi all’alba alla volta della Polonia. Coinvolti Lumino, Arbedo-Castione e Grono

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11:52

Il Cremlino: non è prevista la chiusura dei confini a ovest

I piani per rinforzare la sicurezza nelle frontiere occidentali della Russia non prevedono la chiusura dei confini. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, secondo quanto riporta l'agenzia Tass.

11:08

Colpiti obiettivi civili a Dnipro, i russi vicino Kiev

Gli attacchi russi hanno colpito obiettivi civili a Dnipro, nell'Ucraina centrale, mentre le truppe di Mosca si avvicinano a Kiev, dove i funzionari sostengono che la capitale si sta trasformando in una "fortezza".

Nelle prime ore di oggi, aerei da guerra russi hanno effettuato il primo attacco diretto contro Dnipro - riferiscono i servizi di emergenza - uccidendo una persona. Tre attacchi aerei hanno colpito un asilo nido, una abitazione e una fabbrica di scarpe.
 
 

11:08

Berna stanzia 80 milioni per l’aiuto umanitario in Ucraina

Lo ha deciso durante la sua seduta odierna il Consiglio federale

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10:39

Facebook toglie la censura ai post violenti contro la Russia

In molti Paesi dell’Est non saranno bloccati contenuti violenti contro l’esercito invasore. Non ammesso l’incitare alla violenza contro civili russi

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10:03

Lukashenko a Mosca per colloqui con Putin

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko è partito per Mosca, dove terrà colloqui con il suo omologo russo Vladimir Putin. Lo ha riferito l'agenzia Belta ripresa dalla Tass.

In precedenza, il servizio stampa del presidente bielorusso aveva annunciato che Lukashenko e Putin avrebbero discusso "questioni rilevanti sulle relazioni bilaterali e sull'espansione della cooperazione alleata e della cooperazione economica nel mezzo della pressione delle sanzioni".

09:58

Kiev, 'il numero civili uccisi dai russi supera il numero di militari'

Le forze russe in Ucraina hanno finora ucciso più civili che militari, secondo quanto afferma il ministro della difesa ucraino, Oleksij Reznikov. "Voglio che questo sia noto non solo a Kiev, ma in tutto il mondo", ha detto Reznikov, citato da vari media.

Secondo i numeri dell'Alto Commissariato dell'Onu per i Diritti umani, il 9 di marzo erano stati uccisi 549 civili ucraini e 957 di loro feriti.
 
 

09:27
08:26

Zelensky: in Ucraina non si fabbricano armi chimiche

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha respinto le accuse russe di sviluppare armi chimiche: "Sono il presidente di un paese degno, di una nazione degna. E padre di due bambini. E nella mia terra non sono state sviluppate armi chimiche o altre armi di distruzione di massa", ha affermato in un suo video intervento.

La Russia ha riferito di avere trovato documenti che mostrerebbero componenti di armi biologiche realizzati in laboratori ucraini con il finanziamento del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Su questo Zelensky ha risposto: "Mi preoccupa molto: perché se vuoi conoscere i piani della Russia, guarda a cosa la Russia accusa gli altri di pianificare".