Estero

Il principe Harry e la scorta fai da te

Le autorità britanniche non vogliono che il membro della famiglia reale paghi le spese per la protezione

Harry e Meghan
(keystone)
16 gennaio 2022
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Il principe Harry sta cercando di ottenere un riesame giudiziario dopo il rifiuto del Ministero dell’interno britannico di consentirgli di pagare di tasca propria per avere protezione dalla polizia per sé e la sua famiglia quando si trova nel Regno Unito. Lo riferisce la Bbc.

Il duca di Sussex vorrebbe finanziare personalmente la protezione per la sua famiglia piuttosto che chiedere ai sudditi di pagare il conto dopo la frattura con la Royal Family, ottenendo così una scorta privata come quella di cui lui Meghan, Archie e Lilibet godono negli Stati Uniti. Con l’avvicinarsi del Giubileo di platino della regina Elisabetta II, la richiesta del principe Harry viene letta come l’intenzione di cogliere l’occasione dei festeggiamenti per i 70 anni di regno per far conoscere alla nonna l’ultima nata Lilibet che proprio a giugno compirà un anno.

La domanda di riesame giudiziario avanzata dal principe Harry a settembre fa seguito a un incidente di sicurezza avvenuto a Londra nel luglio 2021 quando l’auto del duca è stata inseguita dai fotografi mentre lasciava un evento di beneficenza, come spiegato da un suo rappresentante legale. In una dichiarazione si legge: “Il principe Harry ha ereditato un rischio per la sicurezza alla nascita, per tutta la vita. Rimane il sesto in linea di successione al trono, ha servito due turni di combattimento in Afghanistan e negli ultimi anni la sua famiglia è stata sottoposta a ben documentate minacce neonaziste ed estremiste”. “Il Regno Unito – prosegue – sarà sempre la casa del principe Harry e un Paese in cui vuole che sua moglie e i suoi figli siano al sicuro. Con la mancanza di protezione della polizia, c’è un rischio personale troppo grande”.

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