francia

Strage di Chevaline, un fermato dopo quasi 10 anni

Nei pressi del lago di Annecy rimasero uccisi una famiglia di turisti inglesi e un ciclista di passaggio. Il caso resta un mistero dal 2012

La polizia dopo il ritrovamento dei corpi (Keystone)
12 gennaio 2022
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Una persona è stata posta oggi in stato di fermo in Francia nel quadro dell’inchiesta sulla cosiddetta “strage di Chevaline”, nei pressi del lago di Annecy, il 5 settembre 2012, in cui sono rimasti uccisi alcuni membri di una stessa famiglia, gli al-Halli, turisti inglesi di origini irachene in vacanza in Francia, e un ciclista francese, Sylvain Mollier. Solo due bambine, di 4 e 7 anni, sono sopravvissute al crimine che rimane ancora oggi uno dei più grandi misteri giudiziari della Francia. "Questo fermo ha l’obiettivo di procedere a delle verifiche" e delle “perquisizioni sono in corso presso il domicilio” di questa persona, precisa in una nota la procura di Annecy, nel sud-est della Francia.

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