Da Olinda a Salvador niente sfilate di strada per paura dei contagi
Nuove defezioni per il Carnevale in Brasile: anche il comune di Olinda, nello Stato di Pernambuco, ha da ultimo deciso di cancellare gli eventi in programma a causa del diffondersi della variante Omicron del coronavirus. “Abbiamo preso la decisione, collettivamente, di cancellare il più grande Carnevale del mondo. Non saremo irresponsabili nel mettere a rischio la vita di nessuno. Questa è la cosa più importante”, ha affermato Lupercio Carlos do Nascimento, sindaco di Olinda, dichiarata patrimonio storico-culturale dall’Unesco e il cui Carnevale è uno dei più grandi del Paese.
A San Paolo, la megalopoli più popolosa del Paese, le autorità dovrebbero decidere oggi se annullare le sfilate dei ‘blocos de rua’ (gruppi musicali di quartiere), come già avvenuto a Rio de Janeiro. In quest’ultima metropoli si è deciso di mantenere appena le sfilate delle scuole di samba ufficiali, trasmesse ogni anno in mondovisione, e lo stesso potrebbe accadere a San Paolo. Altri dieci capoluoghi hanno già annullato gli eventi legati al Carnevale: Belem, Belo Horizonte, Campo Grande, Cuiabà, Curitiba, Florianopolis, Fortaleza, Recife, Salvador e Sao Luis.