Estero

Gli Usa riducono a 5 giorni l’isolamento per gli asintomatici

Il cambio è motivato dal fatto che secondo la scienza il contagio avviene nei due giorni prima dei sintomi e nei 2-3 giorni successivi

(Keystone)
28 dicembre 2021
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Il Centers for Disease Control and Prevention americano riduce da 10 a 5 giorni l’isolamento per coloro che sono positivi al Covid e asintomatici. “Il cambio è motivato dal fatto che la scienza ci dice che la trasmissione avviene nei due giorni prima dei sintomi e nei 2-3 giorni successivi”, afferma il Cdc, raccomandando di far seguire ai cinque giorni di isolamento altri cinque in cui si indossa la mascherina quando si è vicino ad altre persone.

La riduzione dell’isolamento è volto a consentire agli asintomatici di rientrare al lavoro prima, soprattutto a coloro che svolgono lavori ritenuti essenziali, afferma Anthony Fauci, il super esperto americano in malattie infettive e consigliere del presidente Joe Biden, sottolineando che la decisione di ridurre l’isolamento per tutti a prescindere dallo stato di vaccinazione è stata una buona scelta.

La decisione – che non prevede isolamento per chi ha fatto la terza dose o è stato esposto al virus – segue il pressing di molti settori economici e non solo che hanno chiesto di rivedere le norme per far fronte alla mancanza di personale.

Ed è subito stata criticata perché ritenuta inadeguata all’emergenza Omicron: il Cdc è da tempo al centro delle polemiche per i suoi messaggi contrastanti e per le ripetute modifiche delle linee guida. Nel mezzo di Omicron e in assenza di test per il Covid, è l’accusa, le autorità decidono di ridurre l’isolamento per rispondere al pressing degli ospedali, delle compagnie aeree e di altri settori di attività economica.

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