Estero

Migranti, si temono 50 morti nel naufragio nell’Egeo

La Guardia costiera greca continua le ricerche ma ‘le possibilità di trovare persone vive si riducono di ora in ora’

Altra tragedia del mare
(archivio Keystone)
22 dicembre 2021
|

“È difficile che ci siano dei superstiti”: così la Guardia costiera greca, citata dal Guardian, sul naufragio di una imbarcazione nel Mar Egeo, 50 le persone a bordo. Le operazioni di soccorso sono iniziate ieri in tarda serata. “Continueremo le ricerche, ma l’acqua è molto fredda e profonda, le possibilità di trovare persone vive si riducono di ora in ora”, ha detto il portavoce Nikos Kokkalas.

L’imbarcazione, riferiscono i 12 migranti messi in salvo, tra i quali una donna e 4 adolescenti “ha iniziato a imbarcare acqua dopo un guasto al motore”. Poi “è affondata in pochi minuti”. L’incidente si è verificato nei pressi dell’isola greca di Folegandros (Cicladi): il barcone “era stracarico”, si teme che molti siano rimasti intrappolati nello scafo colato a picco.

121 persone arrivano a Lampedusa

Sono complessivamente 121 i migranti giunti con due diverse imbarcazioni a Lampedusa. Il primo barcone, con 58 siriani, palestinesi, egiziani e algerini fra cui 3 donne e 4 minori, è stato soccorso a 5 miglia dalla costa italiana. Poco dopo altri 63 migranti, fra cui 7 minori, egiziani e 1 un marocchino sono stati intercettati a 20 miglia da Lampedusa. Erano su un barcone di 8 metri con motore fuoribordo che è stato lasciato alla deriva. I due gruppi sono stati trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola per essere sottoposti a tampone per la diagnosi del Covid-19.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE