Estero

Filippine, sale a 208 il bilancio delle vittime del tifone Rai

Almeno 239 persone sono rimaste ferite e 52 sono disperse

(Keystone)
20 dicembre 2021
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La sezione filippina della Croce Rossa ha riferito di una “carneficina completa” nelle zone costiere. La tempesta ha divelto tetti, sradicato alberi, abbattuto pali della luce, demolito case di legno e allagato villaggi, riportando alla mente il “super tifone” Haiyan, che ha colpito l’arcipelago nel 2013 e ucciso 7’300 persone.

Più di 300’000 persone sono fuggite dalle loro case giovedì, quando il tifone Rai si è abbattuto sulla regione delle Filippine centrali. Una delle isole più colpite è stata Bohol – nota in particolare per i suoi tarsi, un primate endemico dell’arcipelago – dove sono morte almeno 74 persone, ha detto il governatore provinciale.

"S.O.S.”

Distruzioni significative sono state registrate anche sulle isole di Siargao, Dinagat e Mindanao, le più colpite giovedì, quando la tempesta ha colpito il paese con venti a 195 chilometri all’ora. Almeno dieci persone sono morte a Dinagat, ha confermato l’addetto stampa provinciale. Il segnale di soccorso “S.O.S.” è stato dipinto su una strada nella città turistica di General Luna sull’isola di Siargao – dove i surfisti e i vacanzieri si affollavano prima di Natale – mentre la gente lottava per trovare acqua e cibo. Le comunicazioni in molte parti delle aree colpite sono state interrotte, rendendo difficile per i soccorritori valutare l’entità dei danni. Anche la linea elettrica è fuori uso, il che colpisce le stazioni di rifornimento d’acqua e i bancomat.

Riscaldamento globale

Migliaia di militari, polizia, guardia costiera e vigili del fuoco sono stati dispiegati per svolgere il lavoro di ricerca e salvataggio. Cibo, acqua e forniture mediche sono state trasportate e fornite dalle navi della guardia costiera. Sono state inviate anche attrezzature per liberare le strade bloccate da pali elettrici e alberi caduti. Rai è particolarmente in ritardo nella stagione. La maggior parte dei cicloni tropicali nell’Oceano Pacifico si forma tra luglio e ottobre. Gli scienziati hanno da tempo avvertito che i tifoni stanno diventando più potenti con l’accelerazione del riscaldamento globale. Le Filippine, classificate come uno dei paesi più vulnerabili al cambiamento climatico, sono colpite da quasi 20 tempeste tropicali o tifoni ogni anno, che tipicamente distruggono raccolti, case e infrastrutture in aree già povere.

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