Latitante da luglio 2020, era nascosto nel Nuorese. Deve scontare una condanna a 24 anni di reclusione
I Carabinieri del Raggruppamento operativo speciale (Ros) - in collaborazione con quelli del Gruppo intervento speciale (Gis), del Comando provinciale di Nuoro e dello Squadrone eliportato carabinieri cacciatori ‘Sardegna’ - hanno rintracciato e arrestato nel corso della notte il bandito sardo Graziano Mesina, latitante da luglio 2020.
Mesina deve scontare una condanna a 24 anni di reclusione, che gli era stata notificata dalla Procura generale della Corte d’appello di Cagliari.
Mesina era nascosto a Desulo, un paese del Nuorese.
Da quanto si apprende, l’ex primula rossa del banditismo sardo si trova ora nella caserma di Nuoro e - secondo quanto riferiscono all’Ansa i suoi legali - lo starebbero trasferendo nel carcere nuorese di Badu ’e Carros. L’ex latitante è difeso da Beatrice Goddi e Maria Lusia Vernier, che si stanno recando in carcere.