Estero

New York lancia le ‘stanze del buco’ per tossicodipendenti

È la prima volta negli Stati Uniti. Rientrano nella strategia di riduzione del numero di overdose che l’anno scorso ha fatto registrare oltre 2mila morti

Eroina e oppioidi sono una piaga sociale negli Usa
(Keystone)
2 dicembre 2021
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New York – Il sindaco uscente di New York Bill de Blasio, a meno di un mese dall’addio a City Hall, lancia le ‘stanze del buco’ per i tossicodipendenti, le prime negli Stati Uniti. Si tratta di due strutture ad Harlem e Washington Heights, nella zona nord di Manhattan, definite dal politico italoamericano “piccoli rifugi” sicuri per i tossicodipendenti a cui verranno forniti aghi puliti, verranno somministrati farmaci in caso di overdose e fornite informazioni per il trattamento della dipendenza.

La mossa di de Blasio punta a contrastare il ritorno dell’eroina, una piaga a New York e negli Usa, così come il dilagare del Fentanyl, potente oppiaceo. L’anno scorso oltre duemila newyorchesi sono morti per overdose, il numero più alto da quando la città ha iniziato a registrare le cifre nel 2000. Nella maggior parte dei casi era coinvolto l’uso di oppioidi.

“I centri di prevenzione dell’overdose sono un modo sicuro ed efficace per affrontare la crisi degli oppioidi – ha spiegato –. Sono orgoglioso di mostrare alle città di questo Paese che dopo decenni di fallimenti, un approccio più intelligente è possibile”. Proposte simili a quelle del sindaco della Grande Mela erano state in passato bocciate dall’ex governatore di New York Andrew Cuomo e dall’ex presidente Donald Trump.

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