Estero

’ndrangheta: cosca di Frauenfeld, nove assolti in appello

Il processo era nato da una costola dell’inchiesta ‘Helvetia’, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Reggio Calabria

(Keystone)
3 novembre 2021
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In appello sono stati tutti assolti gli imputati del processo nato da una costola dell’inchiesta “Helvetia”, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Reggio Calabria, su un’associazione a delinquere di stampo mafioso operante in Svizzera, più precisamente a Frauenfeld.

In primo grado, il Tribunale di Locri aveva condannato nove persone a pene tra i 10 e i 13 anni di carcere. L’accusa per tutti era di aver fatto parte di un gruppo criminale legato al “Crimine di Polsi” e in contatto con la “società di Rosarno” e la “locale” di Fabrizia, paese di origine di gran parte degli imputati.

Dopo il processo di secondo grado, la Corte d’Appello di Reggio Calabria ha ribaltato la sentenza. Gli imputati sono stati assolti con la formula “perché il fatto non sussiste”.

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