Estero

Macedonia del Nord, il premier si dimette dopo la sconfitta

Il leader socialdemocratico Zoran Zaev trae le conclusioni dalla batosta subita domenica ai ballottaggi delle amministrative

Zoran Zaev (al centro)
(Keystone)
1 novembre 2021
|

Skopje – Il premier macedone e leader del Partito socialdemocratico locale (Sdsm), Zoran Zaev, si è dimesso in serata da entrambe le cariche dopo il risultato deludente ottenuto dal suo partito nei ballottaggi delle amministrative svoltisi domenica.

“A nome del mio partito mi congratulo con i nostri avversari per la vittoria in questo turno elettorale. Mi assumo la responsabilità di questi risultati e mi dimetto dalle cariche di primo ministro e di presidente del partito”, ha detto Zaev in una conferenza stampa a Skopje. Zaev tuttavia si è detto contrario a nuove elezioni.

Nel ballottaggio per la carica di sindaco della capitale si è affermata Danela Arsovska, candidata indipendente appoggiata dal partito conservatore Vmro-Dpmne all’opposizione. Stando ai dati non ancora definitivi della commissione elettorale, Arsovska ha ottenuto oltre il 56% dei voti, rispetto al poco meno del 40% andato al candidato socialdemocratico Petar Shilegov.

I candidati dell’opposizione conservatrice si sono affermati in numerose altre località dove si è votato per i ballottaggi. Il leader di Vmro-Dpmne Hristijan Mickovski ha chiesto in serata elezioni anticipate.

La crisi di governo interviene in un momento delicato per il Paese balcanico, alle prese con una forte ripresa della pandemia e con nuovi problemi economici legato alla crisi energetica.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE