Italia

Un’altra notte di tregua a Catania, aspettando il ciclone

Oggi è spuntato il sole sulla città etnea, ma nelle prossime ore sulle coste della Sicilia orientale potrebbe abbattersi un uragano mediterraneo

(Keystone)
28 ottobre 2021
|

Seconda notte meteorologica di ‘tregua’ a Catania dove il cielo è parzialmente coperto, tanto da fare apparire tra le nuvole, dopo diversi giorni, il sole.

Oggi la città vivrà la prima delle due giornate di apparente semi lockdown da allerta meteo per la chiusura preventiva di scuole, negozi, uffici pubblici e di tutte le attività non essenziali per timore dell‘arrivo di un ciclone che, in formazione tra la Sicilia e Malta, si teme possa assumere caratteristiche tropicali diventando un uragano mediterraneo, un ’MediCane’.

Il suo probabile arrivo sulla costa ionica della Sicilia e della Calabria è stimato tra la tarda serata di oggi e domani. Se dovesse impattare con la terra la zona interessata, secondo le previsione dei meteorologi, sarà sferzata da venti tempestosi, piogge battenti e insistenti per oltre 24-48 ore. Attorno al centro depressionario i venti potrebbero soffiare con raffiche superiori ai 100 km l’ora generando intense mareggiate sulle coste. Per questo, e alla luce della drammatica esperienza vissuta col nubifragio di appena due giorni fa, a Catania alcuni negozianti hanno provveduto a ‘sigillare’ le vetrine con silicone o a proteggerle con del legno o messo sacchi di sabbia davanti ai negozi. Scene assolutamente inedite per la Sicilia.

Durante la notte sono proseguiti i lavori dei volontari del dipartimento regionale della Protezione civile e del Comune di Catania, soprattutto con le idrovore per ripulire le strade e le caditoie del fango e dei detriti trasportati dai ‘fiumi’ che il nubifragio aveva causato.

È stato trovato oggi a Scordia il corpo di Angela Caniglia, la 61enne dispersa da quattro giorni. Ieri il suo giubbotto era stato trovato in un agrumeto di contrada Leonella, in una zona non distante dove tre giorni fa era stato recuperato il corpo del marito, Sebastiano Gambera, di 67 anni. La coppia era stata travolta dalla furia dell’acqua in strada il 25 ottobre scorso. Sale a tre il bilancio delle vittime per i nubifragi: due giorni fa a Gravina di Catania è morto Paolo Claudio Agatino Grassidonio, il 53enne anche lui travolto dall’acqua dopo essere sceso dall’auto. Tutti e tre sono stati travolti dalla furia dell’acqua in strada.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE