Estero

Vigilantes tedeschi armati al confine polacco

Fermati dalla polizia oltre 50 individui di estrema destra. Sequestrati manganelli e machete. Il governo per ora non vuole chiudere il confine

Il governo tedesco per ora non vuole chiudere il confine con la Polonia
(Keystone)
24 ottobre 2021
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Roma – La polizia tedesca ha fermato più di 50 vigilantes di estrema destra armati di spray al peperoncino, una baionetta, machete e manganelli che stavano cercando di pattugliare il confine polacco per impedire ai migranti di entrare nel Paese.

I vigilantes - riferisce il ‘Guardian’ - avevano risposto ad un appello di Terza Via, un partito di estrema destra con sospetti legami con gruppi neonazisti, a bloccare gli attraversamenti illegali vicino alla città di Guben. La polizia ha sequestrato le loro armi e li ha fatti sgomberare. Avevano raggiunto il confine polacco arrivando da tutta la Germania. E ieri sempre a Guben si è tenuta una veglia per protestare contro questi pattugliamenti.

Presto controlli alle frontiere?

La Germania ha schierato altri 800 agenti di polizia al confine polacco per controllare il flusso di migranti che cercano di entrare nell’Ue dalla Bielorussia. Ma il ministro dell’Interno Horst Seehofer ha detto che se sarà necessario li aumenterà. Quest’anno - ha reso noto - ci sono già stati oltre seimila ingressi non autorizzati in Germania dalla Bielorussia e dalla Polonia.

Per il momento il governo tedesco non intende chiudere il confine, ma Seehofer oggi ha puntualizzato che si potrebbe dover riconsiderare una reintroduzione dei controlli alle frontiere. “Lo deciderà il prossimo governo” guidato dal socialdemocratico Olaf Scholz, che potrebbe diventare cancelliere entro dicembre.

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