Estero

Apre le porte domani il padiglione svizzero all’Expo di Dubai

Tra paesaggi montani e innovazione, il padiglione mira a presentare ‘le diverse sfaccettature del nostro paese’. Sarà utilizzato anche a livello diplomatico

(Keystone)
30 settembre 2021
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Tra paesaggi montani e innovazione, il padiglione svizzero all’Esposizione universale di Dubai, che aprirà le sue porte domani, mira a presentare “le diverse sfaccettature del nostro paese”. Servirà come piattaforma per il governo e i partner privati.

Questa partecipazione è “un’opportunità unica per far conoscere meglio la Svizzera e i suoi punti di forza nella regione”, ha dichiarato l’ambasciatore Nicolas Bideau, capo di Presenza Svizzera, citato in un comunicato odierno del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) .

Il padiglione mira a rafforzare le relazioni con i partner commerciali della Svizzera in Medio Oriente e a migliorare le prestazioni economiche e l’attrattiva turistica della Svizzera.

Già dall’esterno, la struttura attira l’attenzione sia con la sua facciata a forma di imbuto e a specchio sia con il tappeto rosso di 700 m2 su cui viene accolto il pubblico, indica il DFAE.

Svizzera innovativa

Dopodiché, secondo il comunicato, l’attenzione si concentrerà sulla Svizzera innovativa. Con l’aiuto di progetti e prodotti di università svizzere, start-up e aziende innovative, la Svizzera sarà presentata come centro nevralgico dell’innovazione di innovazione globale.

In collaborazione con la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) sarà organizzato un programma diversificato con manifestazioni dedicate a temi specifici, tavole rotonde, mostre, workshop interattivi ed eventi di networking nell’ambito di una presenza temporanea della rete Swissnex.

Anche la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) sarà presente con una mostra “Blue Peace” che si concentra sugli sforzi compiuti dalla Svizzera nel campo della diplomazia dell’acqua e della gestione sostenibile delle risorse idriche mondiali.

Relazioni diplomatiche

Il padiglione sarà utilizzato anche a livello diplomatico. Una delegazione ufficiale, guidata dal presidente della Confederazione Guy Parmelin, si recherà a Dubai il 29 ottobre in occasione della “giornata nazionale”.

Ignazio Cassis visiterà il padiglione a febbraio per aprire una esposizione sulla diplomazia dell’acqua. E anche Ueli Maurer vi si recherà insieme a rappresentanti del settore finanziario nel quadro della campagna di promozione della piazza finanziaria svizzera.

Partner privati

Il padiglione si basa su un partenariato pubblico-privato. Vi parteciperanno anche partner privati. Anche il produttore di sigarette Philip Morris avrebbe dovuto essere uno sponsor, ma il DFAE vi aveva rinunciato nel 2019 per motivi di immagine. Il costo della partecipazione della Svizzera all’Expo è di 16,5 milioni di franchi.

Fino al 31 marzo 2022 l’evento riunisce 192 paesi. Si tratta della prima esposizione universale organizzata in un Paese arabo. All’Expo di Dubai, dedicata al tema “Connecting Minds, Creating the Future” (Unire le menti, creare il futuro), sono attese 25 milioni di persone, il 70% delle quali dall’estero.

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