Continuano a calare i nuovi positivi e il tasso di riproduzione del virus. Quasi 2 milioni e 800 mila persone hanno ricevuto la terza dose del vaccino
Continuano a scendere gli indicatori della pandemia in Israele. Nelle passate 24 ore - secondo i dati del ministero della sanità - i nuovi positivi sono stati 7.813 a fronte di 125.463 test e l'Rt - il tasso di trasmissione del virus - è sceso allo 0,8. In calo anche i casi gravi arrivati a 672 mentre cresce ancora la platea dei vaccinati con la terza dose: quasi 2.800.000.
Ha destato scalpore nel Paese la notizia che oltre 150 ebrei ortodossi di ritorno da un pellegrinaggio per il Capodanno in Ucraina siano sospettati di aver contraffatto i tamponi in quanto positivi al virus. La polizia sta indagando sulla vicenda e ha rintracciato i sospetti. Il premier Naftali Bennett ha minacciato misure severe inclusi procedimenti legali. "Il governo - ha detto Bennett - considera in maniera grave l'ingresso in Israele di persone con documenti contraffatti, che possono deliberatamente diffondere il virus".