Estero

Polonia, libertà dei media in pericolo

Il Parlamento ha approvato una legge che di fatto limita la libertà di stampa. In migliaia nelle piazze di cento città per protestare

In migliaia in piazza contro la legge liberticida
(Keystone)
12 agosto 2021
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Varsavia - Il parlamento polacco dominato dal partito di Jaroslaw Kaczynski (Pis) dopo un lungo e acceso dibattito ha approvato la legge che di fatto limita profondamente la libertà dei media indipendenti in Polonia.

La norma prevede che i media polacchi siano controllati da proprietari nazionali e costringe quindi il gruppo statunitense Discovery a vendere la sua quota di maggioranza nella rete televisiva privata TVN, il cui canale di notizie TVN24 è molto critico nei confronti del governo.

Secondo la nuova legge (chiamata dalla opposizione "lex anti Tvn") entro alcuni mesi gli investitori americani di questo canale potranno diventare solo soci minoritari. Una prospettiva già criticata dagli Usa che hanno minacciato il peggioramento degli rapporti bilaterali, finora molto stretti. La legge, approvata con 228 voti favorevoli e 216 contrari, passa ora al Senato dove l'opposizione ha una lieve maggioranza ed ha annunciato battaglia.

Le differenze di vedute sulla norma sono state tra i motivi che hanno portato ieri a una profonda spaccatura nel governo polacco, con la decisione del premier Mateusz Morawiecki di silurare il suo vice e ministro dello sviluppo Jaroslaw Gowin che a sua volta ha annunciato che il suo partito Alleanza uscirà dall'esecutivo.

Ieri migliaia di persone sono scese in piazza in tutta la Polonia contro la legge in quasi 100 città.

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