Estero

Francia, effetto Macron: un milione di vaccini prenotati

Dopo l'annuncio dell'estensione del green pass per l'accesso a ristoranti, bar e trasporti, il sito per le prenotazioni del vaccino è stato preso d'assalto

(Keystone)
13 luglio 2021
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Boom di richieste di vaccinazione in Francia dopo il discorso del presidente Emmanuel Macron che ieri sera in diretta tv a reti unificate ha annunciato l'estensione del green pass per accedere a ristoranti, caffè e trasporti.

Questa mattina il capo del sito di prenotazione online Doctolib, Stanislas Niox-Chateau, ha detto che sono stati "926'000 i francesi che hanno preso appuntamento per il vaccino" ieri sera. "Abbiamo registrato 20'000 appuntamenti al minuto, un record assoluto, dall'inizio della campagna (di vaccinazione)", ha precisato aggiungendo che il 65% degli appuntamenti presi in queste ultime ore riguarda persone under-35.

Un trend "proseguito durante la notte e che continua stamani. Ci sono ancora 100'000 appuntamenti disponibili questa mattina, in particolare, in alcuni grandi centri" della Francia. Per il capo di Doctolib "si crescerà presto a quattro, cinque milioni di iniezioni a settimana". "In media - ha concluso - ci sono undici giorni tra la prenotazione e l'appuntamento, in questo modo, i francesi che hanno preso appuntamento ieri saranno integralmente vaccinati entro metà agosto o fine agosto".

Intanto il ministro della salute Olivier Véran, dopo l'annuncio di ieri sera di Macron, ha precisato che il personale sanitario che non si sarà completamente vaccinato entro il 15 settembre non potrà più lavorare e non verrà più pagato.

"A partire dal 15 settembre, se siete medici o paramedici e non siete vaccinati, non potrete più lavorare e non verrete più pagati", ha dichiarato Véran ai microfoni di LCI. Quanto all'estensione dell'obbligo di pass sanitario in bar ristoranti, treni, aerei, "non è un ricatto" ma una misura necessaria per evitare di "chiudere il paese", ha detto a BFM-TV.

Il pass sanitario, che serve a comprovare la completa vaccinazione contro il Covid-19, la recente guarigione o la realizzazione di un test negativo, diventerà obbligatorio a fine luglio per entrare nei luoghi di cultura di oltre 50 persone, come anche in numerosi cinema della Francia. A inizio agosto la misura verrà estesa in moltissimi altri campi di attività, come bar, ristoranti, centri commerciali, lunghe tratte in treno, pullman, aerei.

Dinanzi all'inquietante avanzata della variante Delta, Macron è corso ai ripari annunciando una grande offensiva per indurre i connazionali a vaccinarsi al più presto.

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