Estero

Haiti, reclutatore arrestato

Si tratta di un cittadino haitiano con 'obiettivi politici' nel reclutare il commando che ha assassinato il presidente

(Keystone)
12 luglio 2021
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La polizia di Haiti ha annunciato ieri sera di aver arrestato un cittadino haitiano "che aveva obiettivi politici" nel reclutare il commando che, nella notte tra martedì e mercoledì, ha assassinato il presidente Jovenel Moïse. "Si tratta di un individuo che è entrato ad Haiti a bordo di un aereo privato con obiettivi politici", ha affermato Léon Charles, direttore della polizia nazionale haitiana. Al suo arrivo nel Paese a giugno, Christian Emmanuel Sanon, 63 anni, era accompagnato da diversi cittadini colombiani, responsabili della sua sicurezza, secondo i dettagli forniti durante una conferenza stampa alla presenza di diversi ministri. "La missione poi è cambiata", ha spiegato Léon Charles. "La missione era arrestare il presidente della Repubblica e da lì è partita l'operazione: altre 22 persone sono poi entrate ad Haiti", ha aggiunto.

Gli interrogatori effettuati con i 18 cittadini colombiani arrestati da mercoledì hanno permesso alla polizia haitiana di apprendere che Sanon aveva reclutato i 26 membri del commando tramite i servizi di una società di sicurezza venezuelana chiamata Ctu, con sede in Florida. "Quando noi, la polizia, abbiamo bloccato l'avanzata di questi banditi dopo che avevano commesso il loro crimine, la prima persona che uno degli aggressori ha chiamato è stato Sanon. Ha preso contatto con altre due persone che consideriamo autori intellettuali dell'assassinio del presidente Moïse", ha indicato Charles senza dettagliare l'identità di questi due sospetti.

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