Filippine, 17 morti in uno schianto aereo

Un aereo militare si è schiantato in fase di atterraggio sull'Isola di Jolo, nelle Filippine. Finora sono stati contati 17 morti. Sul velivolo, un C-130, era imbarcata una novantina di persone (i numeri continuano a cambiare). I militari tratti in salvo sono per ora una quindicina. A riferire i numeri sono le autorità filippine.

Fra le 92 persone a bordo tre piloti e cinque membri dell'equipaggio. "Finora - dichiara il segretario della Difesa Delfin Lorenzana - sono stati soccorsi 40 feriti e sono stati recuperati 17 cadaveri. Le operazioni di salvataggio e recupero sono tuttora in corso".

I soccorsi sono sul posto e le autorità confidano di salvare altre vite. Il generale Cirilito Sobejana ha così spiegato che il C-130 che trasportava le truppe ha mancato la pista di atterraggio della base militare sull'isola di Jolo e, cercando di riprendere potenza, si è schiantato.

Fra i soldati presenti a bordi molti avevano appena finito l'istruzione militare di base ed erano stati inviati sull'isola per prendere parte alle operazioni antiterrorismo nella regione, a maggioranza musulmana.

L'esercito filippino, infatti, è molto presente nelle regioni meridionali delle Filippine a causa della presenza dell'organizzazione islamista Abou Sayyaf, considerata terrorista da Washington. Ai militanti nel gruppo islamista sono attribuiti attentati sanguinari e anche sequestri di turisti stranieri e missionari cristiani.