Estero

Il ritorno di Trump: 'Mi riprenderò l'America'

L'ex presidente in Ohio davanti a migliaia di persone in giubilo per la sua presenza, si lancia in uno show di oltre un'ora e mezzo

27 giugno 2021
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Donald Trump torna fra il suo popolo e promette: "Mi riprenderò l'America". L'ex presidente in Ohio, davanti a migliaia di persone in giubilo per la sua presenza, non delude e si lancia in uno show di oltre un'ora e mezzo.

Attacca la sinistra radicale che "è un male per il paese". Attacca il suo successore Joe Biden. "È una completa catastrofe. Gli avevo lasciato in eredità" un sistema dell'immigrazione perfettamente funzionante e un'economia che correva, dice ai suoi sostenitori. "Doveva solo andare al mare, invece sta mandando in rovina il paese", aggiunge.

I suoi fan in delirio cantano "four more years", altri quattro anni, e lo invitano a ricandidarsi nel 2024. Il tycoon non si sbilancia sulle sue prossime mosse. "Un annuncio sul 2024 ci sarà a breve", rassicura nella sua prima tappa del 'tour della vendetta' contro quei repubblicani che lo hanno tradito. L'obiettivo ora sono le elezioni di medio termine del 2022, durante le quali "dobbiamo riprenderci la Camera e il Senato" con candidati conservatori che "rispecchiano i vostri valori".

E quindi non con "personaggi come Liz Cheney o Mitt Romney", e tantomeno come Anthony Gonzalez, in corsa in Ohio e nemico di Trump. Gonzalez è infatti uno dei pochi deputati repubblicani che ha votato a favore dell'impeachment dell'ex presidente per l'assalto al Congresso.

Con il tycoon in Ohio ci sono i repubblicani quelli buoni, fra i quali la sua prediletta Marjorie Taylor Green. La deputata della Georgia sostenitrice della teoria cospirazionista di Qanon lo precede sul palco e si lancia in un attacco contro la deputata star dei democratici, la pasionaria Alexandria Ocasio-Cortez, definendola una comunista. Green scalda il pubblico per l'ex presidente che, sorridente e sicuro di sé, torna con il suo popolo a parlare delle elezioni "rubate" del 2020.

"Sono state la più grande truffa e il più grande reato del secolo", afferma fra l'ovazione del suo popolo. I democratici - incalza - hanno "usato il Covid per rubare le elezioni". Ma "io non sono uno che molla - assicura -. Il nostro movimento non è finito. La nostra battaglia è appena iniziata".

Dopo la tappa in Ohio, Trump si prepara a volare in Texas al confine con il Messico e poi in Florida a luglio per un altro grande comizio.

Sull'impegno politico del presidente pesano però le varie indagini aperte e che potrebbero tradursi nei prossimi giorni nelle prime accuse penali alla Trump Organization al suo direttore finanziario Allen Weisselberg. Trump per ora è incurante di tutto e deciso ad andare avanti alla conquista dell'America, pronto a passare sopra a qualsiasi ostacolo, anche al suo partito che lo vede con preoccupazione e lo teme.

Se Trump infatti è da un lato un enorme bacino di voti, dall'altro rappresenta una minaccia per i repubblicani, usciti sconfitti su tutti i fronti dalle elezioni e che vogliono evitare il ripetersi della storia nel 2022.

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