Estero

Armi, cyber-security e Ucraina, il summit è servito

Biden e Putin tra poche ore a Ginevra per lo storico incontro: tanti i temi sul tavolo, poca fiducia reciproca nel risolverli

Joe Biden e Vladimir Putin (Keystone)
15 giugno 2021
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La quadra è tutta da trovare. I temi sul tavolo dei negoziati a Ginevra sono tanti: molti rappresentano punti di scontro, ad esempio i diritti umani e il caso Navalny, alcuni invece possono vedere una convergenza d'interessi. E le rispettive delegazioni paiono interessate a concentrarsi proprio su questi.

L'antiproliferazione nucleare e il controllo degli armamenti è senz'altro il dossier dove si potrebbe trovare più facilmente un'intesa. Joe Biden ha prolungato il trattato New Start (che regola il numero delle testate nucleari di Mosca e Washington) e ha lanciato segnali importanti su possibili passi ulteriori. Il Cremlino ha accolto con soddisfazione (con Donald Trump alla Casa Bianca fu un buco nell'acqua).

Qui si potrebbe aprire qualche spiraglio per un nuovo accordo sui missili a media e corta gittata (il defunto INF) e, magari, l'apertura di un tavolo sui super-vettori, le arme ipersoniche di ultima concezione. Mosca, sostengono diversi analisti, è avanti rispetto a Usa e Cina nel loro impiego e non ha pregiudizi a parlarne.

Nel campo del controllo degli armamenti l'altro aspetto molto caro al Cremlino è la regolamentazione del cyber-spazio, dove si vuole avviare un processo di de-escalation simile a quanto avvenuto per le armi atomiche negli anni Ottanta del Novecento.

L'Europa dell'Est

Molto spinoso, ma cruciale per Mosca, è poi il tema del fronte occidentale. Ovvero l'Europa dell'Est. Con l'addentellato, naturalmente, del conflitto congelato nel Donbass. L'ingresso nella Nato dell'Ucraina è fumo negli occhi per Putin. E la Bielorussia deve restare nell'area d'influenza russa. La questione è rubricata nella dicitura 'affari regionali', ma qui l'intesa sarà molto più dura (per non dire impossibile). A meno che non si resusciti il consiglio Nato-Russia. Si vedrà.

Stando alle informazioni della vigilia al vertice Putin e Biden parleranno anche di cooperazione economica, clima, Artico - sono in aumento le frizioni nel profondo nord - e lotta al coronavirus; sarà inoltre riservato spazio per Siria, Libia, Nagorno-Karabakh e l'accordo nucleare iraniano (dove pure ci potrebbero essere sorprese).

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