Italia

Foto al posto delle tele: recuperate opere del '600

Opere di Pier Francesco Guala e Aimo Volpi tolte dalle pareti dagli ultimi intestatari di un castello di Alessandria, scambiati con fotografie HD

Antichità digitali
13 giugno 2021
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Quindici dipinti di Pier Francesco Guala e una pala d'altare attribuita ad Aimo Volpi, autori tra il Quindicesimo e Diciottesimo secolo, sono stati recuperati al termine di un'operazione condotta dai carabinieri del Nucleo per la tutela del patrimonio culturale di Torino, coordinati dalla procura di Vercelli.

I dipinti, che ritraggono i maggiori esponenti della famiglia Scarampi, erano in origine incassati nelle pareti del salone d'onore del castello di Camino (Alessandria). Gli ultimi intestatari, prima di vendere la proprietà, li hanno tolti dalle pareti e scambiati con fotografie ad alta definizione e di pari dimensione, tanto da indurre in inganno i visitatori della dimora.

Le tele originali, di notevole valore storico-artistico ed economico, sono state individuate in un'abitazione privata di Milano e sequestrate. Anche la pala d'altare attribuita ad Aimo Volpi, e raffigurante la Crocifissione di Cristo, era stata sostituita con una pittura con l'Assunzione della Vergine; l'opera originale, rara testimonianza del Cinquecento in Monferrato, era stata venduta a uno svizzero per 100'000 euro. Le tele sequestrate sono state restituite alla Soprintendenza.
 
 

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