Estero

Arrestato in Brasile il boss della 'Ndrangheta Morabito

Incarcerato in Uruguay nel 2017 dopo 23 anni di latitanza, evase due anni dopo. Era uno dei dieci latitanti più pericolosi sulla lista del Viminale.

Spiaggiato in Brasile
(Keystone)
25 maggio 2021
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Roma/San Paolo – Il boss della 'Ndrangheta Rocco Morabito è stato arrestato in Brasile in un'operazione congiunta dei carabinieri del Ros e del Servizio di cooperazione internazionale di polizia, con la collaborazione di Dea, Fbi e dipartimento di giustizia statunitense. Morabito era inserito nell'elenco dei 10 latitanti più pericolosi del Viminale.

Rocco Morabito è stato arrestato in un albergo di Joao Pessoa, capitale dello stato di Paraiba, assieme ad altri due stranieri, secondo quanto ha rivelato il ministro della Giustizia brasiliano, Anderson Torres. "L'arresto compiuto dalla polizia federale dimostra, ancora una volta, il nostro impegno nella lotta alla criminalità. Congratulazioni per la brillante operazione di polizia e di intelligence", ha detto Torres.

23 anni di latitanza

Il boss era già stato arrestato nel 2017 in Uruguay dopo 23 anni di latitanza ma due anni dopo era riuscito a fuggire dal carcere di Montevideo dove era in attesa di estradizione in Italia. Con Morabito è stato arrestato anche Vincenzo Pasquino, latitante originario di Torino, anche lui inserito nell'eleno dei latitanti pericolosi. All'indagine che ha portato all'arresto dei due hanno collaborato anche il gruppo dei carabinieri di Locri e quelli del comando provinciale di Torino.

Il sito del ministero della Giustizia e della sicurezza pubblica brasiliano ricorda che Morabito era ricercato dal 2019, dopo l'evasione in Uruguay, e sul suo capo pendeva un mandato di cattura emesso dal Supremo tribunale federale.

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