Estero

Indigeni dell’Amazzonia bloccano giacimento petrolifero

Una comunità locale dell’Ecaudor contro la compagnia di Stato. Per sgomberarli chiamato l'esercito

Un pozzo petrolifero (Keystone)
16 maggio 2021
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Degli appartenenti a una comunità indigena dell'Amazzonia bloccano da una settimana un giacimento petrolifero ecuadoriano che produce 28.462 barili di greggio al giorno, ovvero il 6% della produzione del Paese, e la compagnia petrolifera statale Petroecuador ha chiesto aiuto all'esercito per sgomberare l'area.

"Abbiamo richiesto il supporto logistico delle forze armate per effettuare la sostituzione del personale tecnico e l'approvvigionamento di cibo e materie prime" per via aerea", ha affermato in un comunicato la prima compagnia petrolifera ecuadoriana. Ciò consentirà "di mantenere lo sfruttamento di questo importante giacimento petrolifero, evitando così perdite economiche per il Paese", sostiene la società.

Gli abitanti della comunità indigena di El Eden, nella provincia di Orellana da bloccano da lunedì scorso l'accesso alla struttura sollecitando un indennizzo per compensare il disagio della vicinanza ai pozzi. Nella provincia si trova anche una raffineria che lavora 89.654 barili al giorno di greggio proveniente da vari giacimenti petroliferi.

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