Striscia di Gaza

La casa di Yahya Sinwar colpita dall'esercito israeliano

L'abitazione del capo dell'ufficio politico di Hamas era ‘utilizzato come infrastruttura militare da parte dell'organizzazione terroristica’

A ferro e fuoco (Keystone)
16 maggio 2021
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Dopo gli attacchi notturni lanciati da Gaza verso l'area di Tel Aviv, stamane Hamas ha ripreso a bombardare con intensità le località israeliane più vicine alla Striscia. Al tempo stesso l'aviazione israeliana afferma di aver colpito la scorsa notte un centinaio di obiettivi a Gaza, anche nel tentativo di distruggere la rete di bunker militari allestiti da Hamas. Il ministero della sanità di Gaza riferisce che in quegli attacchi 5 civili sono morti e 40 sono rimasti feriti.

L'esercito israeliano ha reso noto che ha colpito l'abitazione del capo dell'ufficio politico di Hamas nella Striscia di Gaza Yahya Sinwar e la casa di suo fratello Muhammd, 'un attivista terrorista'. Su Twitter un video che mostra una casa distrutta. L'esercito non ha specificato se al momento dell'attacco Sinwar si trovasse in casa. «Entrambi gli edifici erano utilizzati come infrastrutture militari da parte dell'organizzazione terroristica di Hamas», specifica l'esercito.

Dall'inizio del conflitto da Gaza – aggiunge un portavoce militare israeliano – sono stati lanciati verso Israele 2900 razzi, ma 450 di essi si sono rivelati difettosi e sono caduti all'interno della Striscia. Le batterie Iron Dome hanno intercettato 1150 razzi. Altri ancora sono caduti in zone aperte. Nelle ultime 24 ore, secondo il portavoce, Israele ha colpito a Gaza 90 obiettivi di Hamas e della Jihad Islamica.

In nottata il premier Benyamin Netanyahu, rispondendo implicitamente a critiche dagli Stati Uniti, ha osservato che «mentre Hamas colpisce intere città in Israele, Israele si sforza al massimo di non colpire a Gaza persone non coinvolte nei combattimenti». Ha aggiunto che le operazioni militari proseguiranno «per quanto necessario», lasciando intendere che per ora Israele non è interessato a un cessate il fuoco.

Il consiglio di difesa del governo si riunirà nel pomeriggio. Poco prima dell'inizio di una riunione urgente al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Intanto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres sottolinea in una nota che «qualsiasi attacco indiscriminato contro le strutture civili dei media viola il diritto internazionale, deve essere evitato a tutti i costi». Guterres si dice «sgomento per il crescente numero di vittime civili» e «profondamente turbato dalla distruzione del grattacielo che ospitava diversi media internazionali» a Gaza City.

Dal canto suo l'Unicef sottolinea che il livello di violenza è enorme e che sono proprio i bambini a sopportare il peso di questa escalation. «Tutte le parti devono fare un passo indietro e porre fine alla violenza», ammonisce l'Unicef avvertendo che «tutte le parti hanno l'obbligo di proteggere i civili, specialmente i bambini, e facilitare l'accesso umanitario».

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