Estero

Afghanistan, seppellite le vittime degli attacchi a scuola

Il bilancio, tuttora provvisorio, è di 63 morti (in gran parte ragazze) e 150 feriti. È il più sanguinoso attacco in Afghanistan in oltre un anno.

Il più sanguinoso attacco nel paese in oltre un anno
(Keystone)
9 maggio 2021
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Kabul – Decine di ragazze sono state sepolte stamane in un cimitero in cima a una collina a Kabul, il giorno dopo l'attentato davanti a una scuola femminile, il più sanguinoso attacco in Afghanistan in oltre un anno.

Una serie di esplosioni si è verificata davanti all'istituto per ragazze mentre i residenti stavano facendo shopping, uccidendo almeno 63 persone, la maggior parte studentesse di una scuola superiore e ferendone circa 150. Ma il bilancio potrebbe ancora drammaticamente salire.

I talebani respingono le accuse

L'attacco è avvenuto nel distretto Hazara di Dasht-e-Barchi, a ovest della capitale afghana, popolato principalmente da sciiti Hazara. Il governo ha puntato il dito contro i talebani per l'attacco, ma questi ultimi hanno respinto le accuse e hanno rilasciato una dichiarazione in cui si afferma che la nazione doveva "salvaguardare e prendersi cura dei centri e delle istituzioni educative".

Le esplosioni di sabato sono avvenute mentre l'esercito degli Stati Uniti prosegue nel ritiro delle ultime 2'500 truppe dal Paese devastato dalla violenza, nonostante i vacillanti sforzi di pace tra i talebani e il governo afghano per porre fine a una guerra lunga decenni.

I parenti delle vittime hanno iniziato a seppellire i morti in un sito in cima a una collina noto come il "cimitero dei martiri", dove riposano le vittime degli attacchi contro la comunità Hazara. Gli Hazara sono musulmani sciiti e considerati eretici dagli estremisti sunniti. I musulmani sunniti costituiscono la maggioranza della popolazione afghana.

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