Estero

Michael di Kent, scandalo russo alla corte britannica

Filmato di nascosto, è accusato di aver dato disponibilità a utilizzare il suo status di membro della famiglia reale per aiutare le aziende a entrare in Russia

A Lucerna nel 2018 (Keystone)
9 maggio 2021
|

Imbarazzo alla corte britannica. Il principe Michael di Kent è stato filmato di nascosto mentre dava la sua disponibilità a utilizzare il suo status di membro della famiglia reale per facilitare l'accesso d'investitori all'entourage di Vladimir Putin, con un profitto personale, nonostante i disastrosi rapporti tra Mosca e Londra. È quanto riportano il Sunday Times e Channel 4, che affermano come il principe si sia detto disposto a usare i suoi collegamenti con il Cremlino per aiutare le aziende a entrare in Russia.

Il cugino della regina Elisabetta II è stato filmato nel suo appartamento a Kensington Palace durante una riunione con alcuni giornalisti sotto copertura che si sono spacciati per rappresentanti di un'azienda sudcoreana che investe nell'oro e cercava di entrare sul mercato russo. Durante l'incontro, filmato con una telecamera nascosta, il principe, 78 anni, ha offerto loro i suoi servizi di rappresentanza per 10mila sterline al giorno (11'500 euro) e ha detto che avrebbe potuto registrare un discorso di sostegno da Kensington Palace. Presente all'incontro il suo socio in affari Simon Reading che ha pubblicizzato il ruolo del principe Michael di Kent come “ambasciatore non ufficiale di Sua Maestà in Russia” e lo ha presentato come un “amico della Russia”, secondo il Sunday Times.

Il principe, 78 anni, ha negato le accuse. “Come è prassi, il segretario privato del principe Michael ha chiarito ai rappresentanti della società durante le loro conversazioni che nulla può procedere senza il consenso dell'ambasciata britannica e l'aiuto della Camera di commercio russo-britannica, di cui il principe Michael è promotore”, si legge in una nota del suo portavoce, il quale ha assicurato che il principe non ha avuto alcun contatto con Vladimir Putin dal 2013.
 
 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE