Estero

Francia, dal 19 maggio riapertura in 4 tappe

Macron ha presentato il piano per un graduale ritorno alla normalità. Già il 3 maggio fine delle restrizioni sugli spostamenti

Amen
(Key)
29 aprile 2021
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Dopo mesi di restrizioni contro il coronavirus la Francia intravede uno spiraglio. Emmanuel Macron tratteggia i contorni delle riaperture con una revoca progressiva delle restrizioni anti-Covid "in quattro tappe", di cui un passaggio fondamentale tra il 19 maggio e il 30 giugno.

«La tappa zero – dice il presidente in un'intervista alla stampa regionale teoricamente in edicola domani, ma già anticipata da diversi media – è stata la riapertura delle scuole il 26 aprile. Ci siamo addossati questa priorità educativa e questa strategia di vivere con il virus, anche dinanzi ad un alto livello di incidenza, superiore a quello dei nostri vicini».

In Francia, la pressione sugli ospedali resta preoccupante anche se negli ultimi giorni si è assistito ad un calo dei ricoveri. Ieri, il numero ricoverati da Covid-19 è ripassato sotto alla barra dei 30mila, per la prima volta da inizio aprile e il numero quotidiano di casi positivi (27mila in media negli ultimi sette giorni) è inferiore a quello di un mese fa (circa 40mila).

«Apriremo in quattro tappe – spiega Macron –. Il 3 maggio sarà la fine delle autocertificazioni e delle restrizioni sugli spostamenti. Dal 19 maggio, siamo poi chiamati a ritrovare il nostro 'stile di vita' francese, rimanendo prudenti e responsabili: la nostra convivialità, la nostra cultura, lo sport». Un riferimento alla riapertura progressiva di negozi, dehor di bar e ristoranti nonché di luoghi culturali tra cui cinema e musei, nel rispetto delle norme sanitarie. Quel giorno, il 19 maggio, il coprifuoco passerà dalle 19 alle 21 e i dehor verranno limitati ad un massimo di 6 persone. Musei, monumenti, cinema, teatri e sale di spettacolo con il pubblico a sedere potranno riprendere la loro attività con un massimo di 800 persone in interno e 1'000 all'esterno. Aperti, dal 19 maggio, anche gli impianti sportivi con una capienza massima di 800 persone all'interno e 1'000 all'esterno. Per poter tornare in palestra bisognerà invece aspettare il 9 giugno. Obiettivo di queste misure è consentire il «ritorno ad una vita più normale possibile», sottolinea Macron.

Quanto agli spazi interni di Caffé e ristoranti riapriranno, il 9 giugno, quando il coprifuoco passerà alle 23, prima di una revoca totale del rientro a casa obbligatorio prevista per il 30 giugno, se la situazione sanitaria lo permetterà. Eventi e manifestazioni di oltre 1'000 persone verranno autorizzati dal 30 giugno con "pass sanitario", vale a dire sotto presentazione di un test negativo o di un certificato di immunità. Soddisfazione per la 'road map' francese è stata espressa dalle categorie più colpite dalle chiusure anti-Covid, a cominciare da ristoratori e albergatori. Quanto alla campagna di vaccinazione, verrà estesa «a partire dal primo maggio» a tutte le persone di oltre 18 anni che hanno seri problemi di obesità, con un indice di massa corporea (IMC) superiore a 30, dice Macron, escludendo al momento di riaprire la vaccinazione a tutti, mentre le persone obese di oltre 55 anni venivano già considerate come prioritarie. Per ora sono 14,9 milioni le persone che hanno ricevuto almeno una prima dose di vaccino in Francia, 6 milioni quelli che ne hanno avute due (equivalente all'11,5% della popolazione maggiorenne).

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