Estero

Svanito nel nulla il presidente tanzaniano che nega il Covid

John Magufuli era il capofila africano dei negazionisti. Voci non confermate lo vogliono ricoverato in India in condizioni critiche a causa del coronavirus

John Magufuli (Keystone)
16 marzo 2021
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"Dov'è finito il presidente John Magufuli?": è la domanda che accomuna tutti i cittadini della Tanzania da settimane. Nel Paese è in atto un vero e proprio giallo sulla sorte del capo dello Stato, la cui ultima apparizione in pubblico risale allo scorso 27 febbraio. Da allora si susseguono dichiarazioni dei media e dell'opposizione sul suo precario stato di salute, smentite e minacce del governo nei confronti di quanti affermano che Magufuli sia malato e, da venerdì scorso, anche quattro arresti per chi ha diffuso la notizia 'indicibile' sui social. Sul sospetto della sparizione di Magufuli, infatti, grava un nome tabù in una nazione che da quasi un anno non pubblica dati ufficiali sulla pandemia: Covid-19. Un virus e una malattia minimizzati e negati dal presidente, che ne aveva dichiarato la sconfitta in Tanzania fino alla morte del vice presidente dell'arcipelago semi-autonomo di Zanzibar, deceduto il mese scorso a causa del coronavirus.

Cattolico fervente, Magufuli si è sempre appellato alle preghiere piuttosto che all'uso delle mascherine o alle misure restrittive consigliate dalle massime autorità sanitarie ma da lui mai applicate, fino a etichettare i vaccini come pericolosi e a consigliare la terapia al vapore e rimedi tratti dall'erboristica, senza però addurre prove scientifiche che validassero le sue affermazioni. Dopo un atteggiamento così controverso, la sua scomparsa dalla scena pubblica avviene mentre la Tanzania registra una serie di decessi di personaggi di alto calibro per problemi respiratori o polmonite. In vece del presidente di cui non si ha più traccia ha parlato il primo ministro Kassim Majaliwa, che la scorsa settimana ha detto di averlo sentito per telefono portando i suoi saluti ai tanzaniani e confermando che "sta bene e lavora sodo come al solito". Ma ieri la vicepresidente Samia Suluhu Hassan, pur non nominando Magufuli, ha detto che "è abbastanza normale per una persona contrarre un'influenza, febbre o qualsiasi altra malattia", aggiungendo che "per noi ora è tempo di rimanere uniti".

L'opposizione alza la voce e chiede spiegazioni, soprattutto per bocca del suo esponente principale, Tundu Lissu, che incalza per sapere la verità sul presidente. Il giornale keniota Daily Nation ha parlato del ricovero ospedaliero a Nairobi di "un leader africano" proveniente da un Paese confinante, riferimento non troppo velato a Magufuli, ma la notizia è stata smentita dai funzionari tanzaniani. Nel continente asiatico, il ministero degli Esteri indiano non ha rilasciato dichiarazioni sulle voci secondo le quali il presidente tanzaniano è ricoverato in India, dove verserebbe in condizioni critiche. Tra reticenze e allusioni, il giallo sulla sorte di John Magufuli continua.

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