Il Dipartimento di Stato chiede all'Arabia Saudita riforme istituzionali e meccanismi di controllo per far cessare le operazioni contro i dissidenti
Gli Stati Uniti chiedono all'Arabia Saudita di smantellare l'organizzazione dietro l'assassinio di Jamal Khashoggi. Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price. La rete in questione è l'elite militare i cui uomini fecero parte della squadra della morte che uccise Khashoggi nel consolato saudita di Istanbul. Una organizzazione molto vicina al principe ereditario Mohamed bin Salman. "Esortiamo l'Arabia Saudita a smantellare questa forza e ad adottare riforme istituzionali e dei meccanismi di controllo al fine di fare cessare completamente le operazioni contro i dissidenti", ha detto il portavoce del Dipartimento di stato Usa. Secondo le indagini condotte dagli esperti dell'Onu c'erano "prove credibili" di responsabilità individuali del principe e del suo consigliere. Per l'omicidio del giornalista, nel dicembre 2019, cinque persone erano state condannate a morte in Arabia Saudita dalla Procura di Riad. Ad altre tre persone erano stati inflitti 24 anni di carcere