Estero

Rapper arrestato in Spagna, arrestate 43 persone

Pablo Hasél è stato fermato martedì in Catalogna. Scontri tra manifestanti e forze dell'ordine a Madrid e Barcellona

Poco prima del fermo (Keystone)
18 febbraio 2021
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È di almeno 43 persone arrestate e nove feriti l'ultimo bilancio degli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine avvenuti tra martedì e ieri sera a Madrid e Barcellona, dopo il contestato arresto del rapper catalano Pablo Hasél. Lo rende noto la polizia.

Martedì, nel nordest della Spagna, gli agenti hanno arrestato Hasel, condannato a nove mesi di reclusione per alcuni tweet che attaccavano la monarchia e le forze dell'ordine del Paese. La vicenda ha poi diviso la Spagna.

Il cantante, 33 anni, è stato preso in custodia nel rettorato dell'Università di Lleida, in Catalogna. Si era barricato lì il giorno prima, protetto da un gruppo di simpatizzanti, nel tentativo di non farsi catturare. Le autorità giudiziarie avevano emesso nei suoi confronti un ordine di ingresso volontario in carcere valido per dieci giorni, con scadenza fissata lo scorso venerdì. Hasél ha disatteso questa disposizione, sostenendo che sarebbe stata "un'umiliazione" consegnarsi spontaneamente.

"Non ci faranno mai piegare, nonostante tutta la repressione", aveva detto Hasel, mentre veniva scortato dalla polizia, con il pugno alzato. Il rapper era stato condannato dal tribunale dell'Audiencia Nacional nel 2018 per alcuni tweet e in un video su Youtube. Tra le fasi contestate ce ne sono alcune che inneggiano a gruppi terroristi, come gli indipendentisti baschi dell'ETA. Altre attaccano la monarchia spagnola (l'ex re Juan Carlos viene definito come "un boss mafioso") e incitano a compiere azioni violente contro membri di due storiche formazioni politiche, il Partito Popolare e il Partito Socialista.

Per i magistrati, questi contenuti rappresentavano un'azione "diretta contro l'Autorità dello Stato nelle sue diverse forme, che le disprezza e sminuisce, alludendo alla necessità di andare oltre con comportamenti violenti, senza esclusione del ricorso al terrorismo", secondo la sentenza citata all'epoca dal quotidiano El País.

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