Estero

Via i teppisti del Campidoglio anche dai siti d'incontri

Tinder, Bumble, OkCupid e gli altri grandi siti americani del settore stanno mettendo alla porta i rivoltosi pro-Trump

Conseguenze social (Keystone)
19 gennaio 2021
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Anche i siti di appuntamenti online hanno deciso di seguire l'esempio di altre piattaforme tecnologiche e far pulizia tra i loro utenti che avrebbero partecipato all'assalto al Campidoglio. Come riporta il Washington Post, Tinder, Bumble, OkCupid e gli altri grandi siti d'incontri americani stanno mettendo alla porta una serie di utenti rei di aver partecipato alla manifestazione pro-Trump. "Vietiamo qualsiasi contenuto che promuova il terrorismo o l'odio razziale - scrive Bumble in un tweet - abbiamo già rimosso tutti gli utenti che sono stati confermati come partecipanti all'attacco al Campidoglio degli Stati Uniti". "Continueremo a bandire qualsiasi utente ricercato dall'Fbi per terrorismo nazionale da tutti i nostri marchi e collaboriamo sempre con le forze dell'ordine nelle loro indagini", ha detto al post un portavoce di Match, la società che rappresenta Tinder. La mossa di questa app ha un precedente nel 2017 quando OKCupid bandì a vita un neonazista che aveva partecipato al raduno di Charlottesville, in cui morì una donna.

Il divieto e la caccia di una piattaforma tecnologica ai rivoltosi del Campidoglio è solo l'ultimo di una lunga lista che parte da Twitter e comprende Facebook, Instagram e Snapchat, Apple, Google, Amazon e anche la piattaforma di prenotazioni alberghiere Airbnb, solo per citarne alcuni. E ha aperto un grande dibattito, negli Stati Uniti e in tutto il mondo, sul potere delle grandi aziende tecnologiche.

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