Italia

In Italia si fugge dalle zone rosse

Alla vigilia del blocco dei movimenti da e verso le zone rosse, numerose persone si stanno recando nelle seconde case, in particolare in Liguria e Toscana

5 novembre 2020
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Come già alla viglia del primo lockdown di marzo, è iniziata già durante la scorsa notte e sta proseguendo anche oggi la fuga degli italiani dalle zone rosse, ad esempio verso le seconde case nella Riviera ligure di Ponente (in zona gialla), in particolare da parte di piemontesi e lombardi.

Le due località in assoluto più rappresentative della provincia di Imperia sono Bordighera e Diano Marina. Nella cittadina delle Palme, ad esempio, sono stati segnalati arrivi, verso le 5 del mattino, in strade e condomini solitamente tranquilli, perché appunto occupati per lo più da seconde case. Evidentemente sono partiti dopo aver avuto la conferma, che nelle proprie regioni sarebbe stato decretato il lockdown.

Molti gli arrivi segnalati anche a Diano, dove i centralini della polizia locale sono stati presi d'assalto da parte dei proprietari di seconde case, anche con la richiesta di informazioni circa l'assistenza sanitaria dei genitori anziani. 

'Sono i benvenuti' - ' Problematica sottovalutata'

Il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito non sembra però preoccupato da un eventuale sovraccarico di lavoro per la sanità locale: "I proprietari di seconde case sono sempre i benvenuti e chi si è mosso oggi lo ha fatto regolarmente - commenta -. Se il Governo avesse previsto questo fenomeno, ampiamente prevedibile, avrebbe potuto disciplinarlo. Dunque, non alziamo barricate". Sulla stessa linea il sindaco di Santa Margherita Ligure, Paolo Donadoni, paese che conta circa seconde case che, come riferisce Ansa, si presentano con tapparelle e finestre aperte: secondo Donadoni, potrebbe essere una risorsa per il tessuto commerciale del paese, a patto, sottolinea il sindaco, che tutti rispettino le regole.

Critico invece il sindaco di Pietrasanta, in Versilia (Toscana), Alberto Stefano Giovannetti, che in un comunicato sottolinea come sia stata sottovalutata da parte del Governo "una problematica che per aree come la nostra genera comprensibile preoccupazioni nei cittadini". A Pietrasanta sono 6000 le seconde case su un totale di 17'000 complessive. Più netto il presidente della regione Toscana Giani secondo cui l'esodo massiccio dalle zone rosse verso le seconde case "non sarebbe giusto".

Fino alle 22, dunque, potranno affluire tutti regolarmente, dopo scatteranno le limitazioni previste dal Decreto del presidente del consiglio dei ministri (Dpcm).

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