Estero

Beirut, prime dimissioni in governo dopo l'esplosione

La ministra dell'informazione esce dall'Esecutivo. L'appello del Papa per un aiuto dalla comunità internazionale

Nuova notte di scontri
(Ansa)
9 agosto 2020
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La ministra dell'Informazione libanese, Manal Abdul Samad, ha annunciato oggi le sue dimissioni, secondo quanto riferiscono i media libanesi. Si tratta delle prime dimissioni di un membro dell'esecutivo del primo ministro Hassan Diab dopo l'esplosione di martedì, che ha provocato oltre 159 morti e 6.000 feriti e un'ondata di proteste popolari.

Crescono i feriti negli scontri nella capitale tra manifestanti e agenti, morto un poliziotto 

È intanto salito ad almeno 728 il bilancio dei feriti negli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine a Beirut, dopo le esplosioni che nella capitale libanese hanno mietuto morti e feriti.
Le Forze di sicurezza interna del Libano confermano intanto l'uccisione di un agente di polizia, aggiungendo che oltre 70 poliziotti sono rimasti feriti negli scontri. Una ventina di persone sarebbe stata arrestata. 

L'appello del Papa per un aiuto della comunità internazionale

"Rinnovo l'appello per un generoso aiuto da parte della comunità internazionale". Lo ha detto il Papa all'Angelus ricordando l'esplosione che ha devastato Beirut e ha messo in ginocchio l'intero Libano. Poi ha rivolto un appello alla Chiesa locale: "Per favore: chiedo ai vescovi, ai sacerdoti e ai religiosi del Libano che siano vicini al popolo e che vivano con una stile di vita improntato alla povertà evangelica senza lusso perché il vostro popolo soffre, e soffre tanto". 

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