Estero

L'Europa 'riapre', Cina e India richiudono

Imposto il lockdown a Pechino e nello stato del Tamil Nadu dopo la conferma di nuovi focolai di Covid-19

15 giugno 2020
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L'Europa 'riapre', altrove si richiude. La vicepremier cinese Sun Chunlan ha di nuovo avvertito ieri dell'alto rischio di diffusione di coronavirus e ha chiesto misure risolute di risposta dopo i nuovi casi a Pechino, tutti collegati al mercato di prodotti agricoli di Xinfadi. Sun ha invitato le comunità ad attuare rigorosamente misure di prevenzione e controllo delle epidemie, a controllare i casi confermati, i casi sospetti, i pazienti con febbre e i contatti ravvicinati e a metterli in quarantena presso le strutture designate.
Gli ultimi casi di contaminazione sono stati scoperti in un mercato all'ingrosso nel nordovest di Pechino, nel distretto di Haidian, dopo che la scorsa settimana era già stato chiuso il gigantesco mercato di prodotti freschi di Xinfadi nel sud della metropoli cinese, nel distretto di Fengtai: undici le aree residenziali messe in quarantena in quella zona. Nelle ultime 24 ore sono stati 49 in totale i nuovi casi di coronavirus in tutta la Cina, compresi i 36 della capitale. Diverse città del paese ora consigliano ai loro residenti di evitare viaggi a Pechino. Tre dei nuovi casi sono stati registrati nella vicina provincia dello Hebei. Gli altri dieci sono persone provenienti da paesi stranieri. A livello nazionale sono stati contati anche 18 casi senza sintomi, che il governo cinese non include nelle sue statistiche totali. In totale la Cina ha contato ufficialmente dall'inizio dell'epidemia oltre 83.000 casi di contagio, di cui 4.634 mortali.
In India, il governo del Tamil Nadu ha annunciato di avere imposto nuovamente il lockdown dal 19 giugno fino alla fine del mese per la risalita dei contagi da Covid-19. Lo Stato è il terzo più colpito del Paese. La decisione di ripristinare per altre due settimane il lockdown nello stato indiano del Tamil Nadu è stata presa su indicazione di un team di esperti per fermare la curva crescente dei contagi. Il lockdown riguarderà in particolare la capitale Chennai (Madras), megalopoli che da sola conta sedici milioni di abitanti, e altri quattro distretti densamente popolati. Lo stato è il secondo più colpito di tutta l'India, dopo il Maharasthra, e conta 44.000 casi sul totale di oltre 330.000 del paese. Come nel resto dell'India, le severe restrizioni in vigore dal 25 di marzo erano state progressivamente allentate dall'inizio di giugno. Il governatore di Delhi, Arvind Kejriwal ha invece smentito questa mattina in una conferenza stampa le voci che davano per imminente il ritorno del lockdown anche nella capitale, terza area più colpita, con oltre trentamila casi.
Ma anche a  Berlinoun intero isolato è finito in quarantena, a causa di un focolaio di Coronavirus. Lo scrivono alcuni tabloid berlinesi, fra i quali Bild on line. È la prima volta, dall'esplosione della pandemia, che si verifica uno scenario del genere nella capitale. Una situazione del genere si è già verificata, invece, recentemente a Gottinga, in Bassa Sassonia. Nel blocco abitativo, che si trova nel quartiere di Neukoelln, fra la Harzer e la Treptower Strasse, sono risultate positive al test 52 persone. Per questo motivo sono centinaia i residenti costretti al momento a restare in casa per le prossime due settimane, mentre si procede a fare test a tappeto.

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