Estero

Summit sui vaccini, Boris Johnson raccoglie 8,8 miliardi

All'incontro hanno partecipato in forma virtuale 50 Paesi, organismi internazionali e donatori privati, Bill Gates in primis

4 giugno 2020
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Obiettivo raggiunto e superato. Il summit globale promosso dal Regno Unito a favore della Alleanza Gavi sui vaccini ha raccolto altri 8,8 miliardi di dollari, contro i 7,4 programmati, per le vaccinazioni nel mondo.

Dalla somma verranno stanziati 2 miliardi destinati alla ricerca e alla produzione di un vaccino contro il coronavirus, come ha spiegato Boris Johnson in chiusura di un incontro svoltosi oggi in forma virtuale e a cui hanno partecipato 50 Paesi, organismi internazionali e donatori privati, primo fra tutti Bill Gates.

"Come già accade con la Nato, per usare una similitudine, abbiamo bisogno di una nuova alleanza, non militare ma umanitaria", ha detto Johnson nel suo discorso conclusivo. "Uno spirito condiviso", ha insistito il premier britannico, guarito poche settimane fa dal coronavirus, evocando la necessità di "una collaborazione globale per combattere il nemico invisibile. Nei prossimi anni sarà fondamentale soprattutto la condivisione dei dati per garantirci una capacità globale di risposta alle future emergenze sanitarie".

Tra i principali sostenitori dell'Alleanza anche la Bill and Melinda Gates Foundation, che nei prossimi cinque anni s'è impegnata a sostenere il programma Gavi di vaccinazioni e immunizzazioni con 1,6 miliardi di dollari, secondo contributore dopo il governo di Londra. "Per sconfiggere la pandemia di Covid-19, il mondo ha bisogno di qualcosa di più che una svolta scientifica, serve una svolta di generosità ed è quello a cui abbiamo assistito oggi - ha dichiarato soddisfatto Bill Gates -. Grazie ai leader, del settore pubblico e privato, che si sono mobilitati insieme".

Bill Gates: 'Le teorie del complotto minacciano il vaccino'

L'emergenza coronavirus ha rilanciato un'ondata "preoccupante" di disinformazione e "teorie del complotto", una "pazzia" che minaccia di ostacolare la corsa verso un vaccino. Lo ha detto Bill Gates, super donatore privato dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e protagonista oggi del vertice digitale dell'Alleanza Gavi ospitato dal governo britannico: appuntamento presieduto in videoconferenza dal premier Boris Johnson alla presenza di 35 capi di Stato e di governo (per l'Italia, Giuseppe Conte), 50 Paesi, organismi internazionali e figure del business privato che mira a raccogliere 7,4 miliardi di dollari per la ricerca sulle vaccinazioni in generale e 2 miliardi contro il Covid-19.

"Quando eventualmente avremo un vaccino (anti-coronavirus) - ha detto il miliardario Usa fondatore di Microsoft a Bbc Radio 4 - bisognerà vaccinare oltre l'80% della popolazione per avere l'immunità di gregge. Ma se la gente sente che è tutto un complotto, o che i vaccini sono il male, non si vaccinerà. E questa malattia continuerà a uccidere le persone".

Gates ha evocato il cospirazionismo e le "fake news, accentuati dagli strumenti digitali", come un fenomeno "inquietante". "Sono alquanto sorpreso che sia in parte concentrato su di me", ha proseguito: "Noi mettiamo semplicemente sul piatto soldi per essere degli strumenti, firmiamo assegni in bianco alle società farmaceutiche e abbiamo un sacco di esperti di farmacologia intelligenti nella nostra fondazione (la Bill and Melissa Gates Foundation) che sono considerati intermediari onesti tra governi e aziende per aiutare a individuare il miglior approccio" nella ricerca.

 

Per il vaccino anti-Covid un'alleanza L'Aia-Roma-Berlino-Parigi

Paesi Bassi, Italia, Germania e Francia uniscono le forze nella ricerca di un vaccino contro il coronavirus. I quattro Paesi hanno stretto un'alleanza per negoziare con potenziali produttori e le aziende farmaceutiche per consentirne la produzione sul territorio europeo ove possibile e garantire quantità e possibilità di accesso sufficienti per tutta l'Ue e per i Paesi a basso reddito, in particolare in Africa. Lo dichiara il ministero della Salute dell'Aia.

I Paesi - si legge in un comunicato del ministero - "sono convinti che per raggiungere risultati servano una strategia e investimenti congiunti e hanno formato una 'Alleanza per un vaccino inclusivo' per accelerare il processo di sviluppo e garantire l'accesso a un vaccino efficace".

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