Estero

Abe avverte i giapponesi: Non ne usciremo presto

Il primo ministro preoccupato nonostante la revoca dello stato d'emergenza in 39 prefetture su 47

15 maggio 2020
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Il Giappone deve essere pronto a una lunga battaglia contro la pandemia causata dal coronavirus. Lo ha detto il primo ministro giapponese Shinzo Abe, sottolineando che il Covid-19 resta una minaccia seria e per questo vanno mantenute misure di precauzione.

Anche se lo stato di emergenza è stato revocato in 39 delle 47 prefetture del Giappone, Abe ha sottolineato che i rischi rimarranno fino a quando verrà sviluppato il vaccino e quindi la popolazione dovrà farsi trovare pronta a una possibile nuova ondata di contagi.

Intervenendo a una riunione della camera alta del Parlamento in sessione plenaria, Abe ha detto che la prossima settimana verrà presa in considerazione la possibilità di allentare le restrizioni in vigore nelle otto prefetture dove il lockdown è ancora in vigore.

Ancora in stato di emergenza sono, tra l'altro, Tokyo, la sua ampia area metropolitana e la prefettura di Osaka. Un panel di esperti ha riferito che il tasso di contagi dovrebbe scendere sotto i 0,5 nuovi casi per 100mila persone prima di poter togliere lo stato di emergenza in queste aree.

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